GROSSETO – «Nel Consiglio comunale di oggi la maggioranza di centrodestra, con la sola eccezione del Gruppo misto, ha bocciato la mozione dei consiglieri di centrosinistra De Martis e Scoccati che mirava ad introdurre un sistema di allertamento per consentire alla popolazione di essere tempestivamente avvisata in caso di eventi atmosferici potenzialmente pericolosi, e per altre informazioni di pubblica utilità». A parlare i consiglieri comunali di Pd, Lista Mascagni e Passione Grosseto, che criticano la maggioranza di centrodestra per aver bocciato la mozione sull’introduzione di un sistema di allerta rivolto ai cittadini.
«Un voto, quello dei gruppi di centrodestra, francamente incomprensibile, tanto più alla luce delle risibili motivazioni che sono state espresse dai banchi della maggioranza, e addirittura dallo stesso Sindaco. La mozione della minoranza era stata presentata lo scorso 3 ottobre e quindi discussa in Commissione il successivo 18 ottobre, senza nessun rilievo da parte dell’Amministrazione. Solo durante il Consiglio comunale odierno si scopre che l’argomento era stato preso in carico dall’assessorato competente da un oltre un anno, senza approdare ad alcun risultato fino – guardacaso – alla scorsa settimana, quando il Comune avrebbe avviato le procedure di acquisto per un sistema di allertamento (del tutto analogo a quelli prospettati nella mozione della minoranza), a seguito di un incontro con i referenti di tale servizio svoltosi – guardacaso – appena quale giorno prima, il 16 di ottobre».
«Sotto gli occhi di tutti la funzione di stimolo all’azione di governo assolta dalla minoranza, che non ha mancato di esprimere apprezzamento per l’azione intrapresa, se pur con lentezza, dall’assessore competente. A maggior ragione l’approvazione della mozione avrebbe formalmente impegnato l’assessore a rendere conto al Consiglio della effettiva attuazione del servizio di allertamento (in fondo si tratta dello stesso assessore che aveva promesso alla città unità cinofile e vigili a cavallo)».
«Quella che poteva rivelarsi una pagina di buona politica e buona amministrazione, attraverso l’incontro virtuoso delle prerogative del Consiglio comunale con quelle della Giunta, si è invece tramutata in un triste episodio di ‘gelosia amministrativa’, che ha visto consiglieri di maggioranza esprimere condivisione per il merito della mozione, salvo prodursi in una capriola e dichiarare il voto contrario per non oscurare ‘il manovratore’, con ciò svilendo il ruolo dell’intero Consiglio comunale».
«A meno che non si voglia credere alle parole del Sindaco, che ha dichiarato di aver compreso l’urgenza di dotarsi di un sistema di allertamento in occasione della recente rottura di una condotta dell’acqua in viale Sonnino (sic). Ebbene, se per il sindaco – che ricordiamo è l’autorità comunale di protezione civile – è questa la dimensione del problema, allora c’è poco da stare tranquilli».