GROSSETO – Da ora in poi uno strumento indicherà le buone pratiche da seguire in termini di alberi ornamentali in città: dalla scelta delle piante da mettere a dimora a seconda della location, alla cura e la potatura del verde, fino – a quando si rende necessario – all’abbattimento. Sono le linee guida di Riccardo Ferrari, european tree worker, incaricato dal Comune di Grosseto di redigere un piano che funzioni da punto di riferimento per le azioni intraprese dall’Amministrazione comunale per quanto riguarda gli alberi.
“L’obiettivo di questa giunta – dice il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – è quello di valorizzare al massimo le aree alberate della città, a partire dai piccoli spazi verdi, tanto apprezzati dai grossetani e dai visitatori. Un grande lavoro che ci impone di fare riferimento al parere degli esperti. Per questo motivo abbiamo chiesto delle linee guida redatte proprio sulla base delle caratteristiche (climatiche, strutturali, urbanistiche) della città, in modo da avere un riferimento concreto quando ce ne sarà bisogno, sia per i piccoli che per i maxi interventi. Il tutto nel rispetto delle norme vigenti in materia”.
Riccardo Ferrari, esperto del settore, ha dato le risposte di cui l’Amministrazione comunale aveva bisogno. “Dentro questo documento c’è tutto ciò che volevamo – dice l’assessore Megale –: basti pensare alla scelta della pianta giusta tendendo conto dell’utilità per la popolazione e la collettività, dall’apporto di ossigeno, alla necessità o meno di manutenzione, fino all’impatto ad esempio sulle strade, come la presenza di radici che potrebbero danneggiare l’asfalto”.