CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – “Il lavoro che quotidianamente l’Amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia porta avanti per le politiche ambientali – afferma Elena Nappi, vicesindaco con delega all’ambiente – lo sta facendo con dedizione, e l’obbiettivo comune che abbiamo con Legambiente è quello di mantenere le aree naturali protette, come la Diaccia Botrona, un luogo dove la natura spontanea è ben conservata. Così facendo ogni giorno diamo la possibilità ai visitatori di assistere a uno spettacolo sempre nuovo e straordinario”.
Il vicesindaco della cittadina costiera ha tenuto a sottolineare questa sua convinzione durante il terzo e ultimo incontro dedicato alla conoscenza delle riserve naturali, che si è tenuto, oggi, giovedì 26 ottobre al centro visite “Casa Rossa Ximenes”, nella riserva naturale della Diaccia Botrona.
L’evento si inserisce all’interno del Progetto Pro.va.re. Natura, finalizzato alla valorizzazione e alla conoscenza della rete delle riserve naturali della provincia di Grosseto, gestito dal circolo Festambiente Legambiente e dalla Provincia di Grosseto, ed è stato realizzato con la collaborazione della Regione Toscana – Direzione Ambiente.
L’appuntamento era rivolto ad insegnanti, educatori, naturalisti, guide ambientali escursionistiche e turistiche, ed ha toccato temi che andavano oltre la conoscenza della riserva naturale. Durante il dibatto sono stati trattati argomenti legati all’offerta variegata che il territorio interessato dalle aree protette, può dare, presentando una serie di prodotti della cultura enogastronomica locale.
“La Diaccia Botrona – ha concluso Elena Nappi – è un luogo dove la fa da padrona non solo la ricchezza ambientale, ma anche la storia, la cultura, il valore paesaggistico e la valenza economica delle attività che gravitano intorno alla sua presenza. Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha avuto già dallo scorso maggio in consegna anticipata la proprietà dell’edificio della Casa Ximenes e in questi giorni verrà firmata la convenzione con la Regione Toscana e il Comune di Grosseto, per la gestione di tutta l’area della riserva naturale”.