FOLLONICA – «Sono passati ormai nove mesi da quando presentai un’interrogazione al sindaco per chiedere se fossero previsti degli interventi da parte dell’amministrazione per cercare di salvare un quartiere che oramai è completamente sprovvisto di tutti i servizi essenziali». Così il consigliere comunale di opposizione Daniele Pizzichi parla della Zona 167 ovest a Follonica.
«Purtroppo in nove mesi il sindaco non ha dato neanche una minima risposta, silenzio di tomba! Lo ritengo un comportamento irrispettoso – prosegue Pizzichi -, non tanto nei confronti di un consigliere comunale che svolge il suo lavoro ma piuttosto verso tutti i cittadini che si erano rivolti a me per sollecitare e riportare all’amministrazione le gravi mancanze e problemi che il quartiere presenta. Integrata con l’interrogazione vi è anche la richiesta avanzata da alcuni commercianti e abitanti del quartiere: ovvero convocare una commissione consiliare per discutere del futuro del quartiere e del centro di via Nenni e trovare soluzioni condivise per dare un po’ di respiro alle attività presenti».
«Da qualche giorno molti si stanno interrogando e stanno discutendo sulla realizzazione di un nuovo centro commerciale alle porte della città , ma il sindaco si è chiesto che impatto avrebbe la realizzazione di una nuova struttura di tali dimensioni sulla città? quantomeno ha prima chiesto che cosa ne pensano i cittadini Follonichesi? Una commissione sarebbe una buona occasione anche per discutere di ciò con i cittadini e con i commercianti. Se da un lato si creano nuovi posti di lavoro dall’altro si rischia di dare un colpo alle piccole attività».
«Il quartiere come ben sappiamo è oramai sprovvisto di un supermercato , di una farmacia (consiglieri di maggioranza hanno ben ribadito la volontà di non spostarla o aprire una nuova farmacia alla 167 ovest) , uno sportello bancomat , il centro commerciale da poco ristrutturato sta morendo , e dopo il trasferimento del mercato settimanale la zona è rimasta completamente isolata. Credo sia arrivato il momento di affrontare seriamente il problema e di dare delle risposte ai cittadini». Conclude Pizzichi.