GROSSETO – “Finalmente la UE ha concesso il superamento del cosiddetto “de minimis” in relazione ai danni da predatori. Un fatto di assoluta importanza, anche se come avevamo richiesto, vorremmo che ciò valesse non solo per le richieste future ma anche per il passato”. Esordisce così il direttore provinciale di Coldiretti Grosseto, Andrea Renna commentando gli impegni che la Regione Toscana, tramite l’assessore Remaschi, ha reso pubbliche.
“E’ senza dubbio apprezzabile lo sforzo della Regione annunciato da Remaschi – aggiunge Marco Bruni, presidente provinciale Coldiretti – di reperire ulteriori risorse per risarcire tutti i danni per le domande presentate al novembre 2016 ed ancora in attesa di essere liquidate. Restano però ancora alcuni capitoli aperti da noi denunciati come il risarcire agli allevatori per le spese sostenute per lo smaltimento delle carcasse degli animali uccisi dai predatori e per le cure agli animali feriti, l’immediata realizzazione di piani di contenimento e controllo di cani vaganti e ibridi lupo/cane attraverso la collaborazione con i diversi Corpi di polizia”.
“Abbiamo evidenziato altresì la necessità di definire un programma finalizzato al sostegno straordinario del comparto della pastorizia che, anche per i problemi legati alla predazione, è interessato da una preoccupante crisi, con numerose aziende costrette a cessare le attività di allevamento, soprattutto nelle aree marginali. Su tutte le questioni aperte chiediamo risposte e non solo dal livello regionale– conclude Renna – e quindi permane il nostro stato di mobilitazione e nei prossimi giorni vi sarà un incontro degli stati generali degli allevatori di Coldiretti, per approfondire i contenuti di quanto ottenuto e, soprattutto, definire le prossime azioni”.