FIRENZE – Incontro con il ministro Delrio per l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, che è stato convocato, per domani pomeriggio, per parlare della Tirrenica. All’incontro parteciperanno i soggetti interessati per l’ipotesi della soluzione di infrastruttura ‘non autostrada’ per i lotti relativi al tratto Grosseto sud Ansedonia. L’assessore ha auspicato che ne possa scaturire la definizione per una “soluzione definitiva della Tirrenica”.
Richiamata la cornice del completamento del Corridoio, parte integrante dell’Autostrada 12, Ceccarelli ha ricordato «il nuovo piano economico finanziario (2015) dell’opera che prevede la copertura esclusivamente a carico del privato mediante una leva tariffaria sostenibile senza contributo pubblico dell’opera. Sat, che ha presentato progetti definitivi sul lotto di Capalbio (febbraio 2016) e sui lotti San Pietro in Palazzi-Scarlino; Scarlino-Grosseto Sud, nel settembre 2016 ha inviato al Ministero delle Infrastrutture e agli enti locali nuove ipotesi progettuali relative al tratto sud di Grosseto».
L’assessore ha indicato le tappe che si sono susseguite nel corso del 2017. Nel gennaio e febbraio la Regione ha depositato il parere preliminare in occasione delle prime due riunioni della Conferenza dei Servizi presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Roma. Nell’ambito della procedura di VIA presso il Ministero dell’Ambiente avviata nel settembre 2016, la Regione ha chiesto ai Comuni interessati di inviare osservazioni da utilizzare per l’espressione del parere di competenza regionale, oltre a promuovere incontri tra Sat e Comuni, Provincia, Ente Parco Regionale della Maremma, per contenere al minimo indispensabile l’impatto sul territorio. Attualmente sono in corso incontri per definire la soluzione progettuale condivisa così da poter giungere alla chiusura della conferenza dei servizi, di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, affinché il Cipe si possa esprimere nel merito.
Nel marzo 2017, quindi, Sat ha trasmesso l’integrazione al progetto pubblicato nel dicembre 2016 e richieste dai Comuni interessati e dall’Ente parco regionale della Maremma. Durante l’istruttoria è emersa la necessità di ulteriori approfondimenti, pertanto la data entro cui dovranno essere presentati i pareri è stata spostata al 30 ottobre 2017.
Nel frattempo, però, il Ministero ha chiesto di sottoporre anche quest’opera a project rewiew. Anas è stata incaricata di predisporre una soluzione progettuale per un’infrastruttura che non fosse un’autostrada per i lotti Grosseto Sud- Fonteblanda; Fonteblanda-Ansedonia (tratto Grosseto sud e Ansedonia). La revisione del progetto ha portato ad una proposta per il tratto sud analoga a quanto previsto per il tratto nord San Pietro in Palazzi e Grosseto Sud. La Regione – è scritto nella comunicazione agli atti – ha chiesto fin da subito che l’infrastruttura che doveva essere progettata fosse a 4 corsie con l’eliminazione degli incroci a raso, quindi la messa in sicurezza del tracciato e la realizzazione delle complanari (così da rendere utile l’infrastruttura al servizio e allo sviluppo del territorio). Anas pensa ad una carreggiata di 18,60 metri anziché i 23 previsti per l’autostrada. Questa ipotesi porterebbe a costi inferiori al progetto originario presentato da Sat e nessun pedaggio. Per quanto riguarda i costi necessari per le progettazioni sono a totale carico dei proponenti Sat e Anas. Lo scorso 14 settembre si è svolto un incontro dove l’ipotesi Anas è stata presentata anche ai Comuni interessati (Grosseto, Magliano in Toscana, Orbetello e Capalbio). La Regione ha poi trasmesso a questi enti (anche il Parco regionale della Maremma), gli elaborati con le nuove soluzioni, rimanendo in attesa di una loro prima valutazione nel merito.