GROSSETO – Al cuore della Settimana della Bellezza ci sarà la preghiera e la contemplazione. Mercoledì 25 ottobre il centro dell’evento di fede promosso dalla diocesi di Grosseto con la Fondazione Crocevia, la collaborazione di Avvenire e Luoghi dell’Infinito e la co-organizzazione del Comune sarà la più antica chiesa della città: san Pietro al corso.
E’ lì che per tutta la giornata si alterneranno momenti di preghiera davanti alle icone sulla resurrezione con la presenza di seminaristi del Pontificio Collegio Greco di Roma.
Per i cristiani parlare di speranza è restare ancorati alla radice che è Cristo risorto. E’ questo avvenimento sconvolgente che capovolge ogni paradigma e sublima ogni speranza umana. Cristo crocifisso e risorto è il cuore, la ragione, il motivo della speranza!
Per questo alle 10.30 sarà celebrata la Divina Liturgia (Eucaristia) secondo il rito bizantino, mentre alle 16.30 sarà cantato il Vespro nella memoria del martire Demetrio (calendario bizantino) testimone della speranza.
Il pomeriggio si arricchirà di un altro momento: alle 18 nella sala Friuli don Carmelo Mezzasalma e don Alessandro Andreini, della comunità di san Leolino, offriranno un percorso di approfondimento sula figura di don Lorenzo Milanci “profesta di speranza” a cinquant’anni dalla morte.
La giornata si concluderà, alle 21, di nuovo nella chiesa di san Pietro al corso, con un concerto di canti della resurrezione col coro polifonico del Collegio Greco, intervallato dalle meditazioni dell’abate Michael Van Parys e di padre Giovanni Xanthakis, rettore del Pontificio Collegio Greco.
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