GAVORRANO – “Sulla cava della Bartolina rimaniamo sbalorditi dalle dichiarazioni della coalizione Bene Comune di Gavorrano”. Lo afferma Paolo Pazzagli della segreteria Lega Nord di Grosseto.
“Forse ci troviamo davanti ad una coalizione che il bene comune ha solo nel nome – prosegue – sostenere che la cava della Bartolina sia la soluzione migliore per lo stoccaggio dei gessi rossi, ci lascia sbalorditi. Ma rimaniamo ancora più stupiti dal fatto che in questa coalizione ci siano i verdi a portare avanti questa iniziativa, forse da verdi, sono maturati diventando rossi anche loro”.
La scelta della Bartolina è, e rimane per noi Lega Nord, la più scellerata di tutte. Sull’assoluta inadeguatezza del sito, sono concordi anche molti professori illustri, nonché le varie associazioni ambientaliste. Con ciò non diciamo che la cava della Vallina sia la più adatta, anzi, tutt’altro, anche in quel sito, con molta probabilità vi è possibilità di inquinamento ambientale”.
“In Toscana – dice Pazzagli – per quanto ci risulta, vi sono circa 1.800 cave dismesse, più o meno lontane dallo stabilimento di Scarlino dove vengono prodotti i famosi gessi rossi residui di lavorazioni industriali, allora ci chiediamo, è mai possibile che tutto questo parlare sui siti destinati ad accogliere ciò, si concentrato solo nelle due cave di Gavorrano ?
I gessi, di per sè e a lungo andare, diventano solubili in acqua, quindi possono rilasciare nel tempo metalli pesanti nelle falde inquinando uno dei fiumi più importanti della nostra zona, pertanto la locazione più idonea sarebbe un sito con caratteristiche argillose o con caratteristiche di non permeabilità.
La Bartolina quindi, vista la vicinanza al fiume Bruna, viste le fratture che ha nelle rocce e l’infiltrazione costante dello stesso fiume dentro la cava, rimarrene la soluzione più illogica che vi sia. La Bartolina, quindi, non potrà mai essere un contenitore se di fatto è più simile ad uno scolapasta.
Le decisioni sullo stoccaggio di certi rifiuti, avranno inevitabilmente conseguenze su tutti i territori limitrofi al comune di Gavorrano, e scioccamente i nostri interventi (di seria preoccupazione), vengono da più parti definiti come sciacallaggio politico. Ci chiediamo: come mai il Pd al momento non si è ancora schierato pubblicamente sul problema?”.