FIRENZE – Unità di intenti e piena consonanza tra tutti i presenti alla riunione che si è tenuta a Firenze presso la presidenza della Regione Toscana, per un risultato da conseguire nel corso dei mesi invernali: l’area ex Sitoco di Orbetello sarà messa in sicurezza.
Lo farà la società Laguna Azzurra, con un intervento di copertura della porzione più critica, quella centrale, per una superficie totale di circa 30.000 metri quadrati e per una spesa di circa 200.000 euro. Al momento la soluzione migliore (ma sono in corso ulteriori approfondimenti tecnici) pare quella della sistemazione di una copertura di tessuto non tessuto. In ogni caso il progetto di messa in sicurezza di emergenza (questo il suo nome tecnico) dovrà essere autorizzato dal Ministero dell’ambiente.
“Eviteremo in questo modo – spiega l’assessore regionale all’ambiente, Federica Fratoni – il ripetersi del fenomeno della dispersione delle polveri, rispetto alle quali Arpat ci ha però tranquillizzato: hanno creato disagio ai cittadini, ma non rappresentano un pericolo per la salute pubblica. Esprimo soddisfazione per l’intesa trovata e per la responsabilità mostrata dalla parte privata. Come Regione siamo impegnati nella definizione con il Ministero dell’ambiente dell’Accordo di programma da 34,5 milioni di euro che insieme al Comune firmeremo con il Ministero stesso, così da risolvere definitivamente la questione della bonifica dell’area ex Sitoco”.
Alla riunione, presieduta dall’assessore Fratoni, hanno partecipato il sindaco di Orbetello, e i rappresentanti di Arpat, Demanio. Società Laguna Azzurra, Regione Toscana e il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Leonardo Marras.