GROSSETO – Nel momento in cui i piccoli comuni e le aree interne possono rappresentare sempre più un vero e proprio volano per lo sviluppo del sistema Paese conservando storia, cultura, paesaggio e tradizioni e, si assiste alla mortificante e inconcepibile privazione dei servizi più essenziali come quello postale.
“Purtroppo ci si basa unicamente sulla quantità della popolazione presente – ha spiegato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – e non su parametri qualitativi che invece sarebbero strategici per leggere in modo diverso le grandi possibilità di scenari futuri insiti in queste realtà territoriali. L’ultimo caso è quello dei servizi postali di cui numerosi comuni maremmani sono stati privati e altri ne dovranno usufruire solo a intermittenza, mentre invece il Senato ha approvato la legge Realacci dedicata proprio ai piccoli comuni per il mantenimento dei servizi essenziali e per favorire cultura, occupazione e sviluppo. Questa è secondo Legambiente la linea giusta da seguire. Chiediamo quindi a Poste Italiane di rivedere il piano previsto e continuare a garantire il servizio postale in tutti i comuni interessati”