ARCIDOSSO – Il Castello Aldobrandesco di Arcidosso sarà ancora una volta la location prescelta per lo svolgimento di un importante convegno organizzato dall’Avvocatura Indipendente di Firenze. Il convegno, accreditato al Consiglio dell’Ordine di Grosseto per il riconoscimento dei crediti formativi, si terrà questo sabato 21 ottobre, dalle 9.30 alle 12.30, e riguarderà “La codificazione deontologica e le discrezionalità applicative”. I relatori che interverranno sabato mattina sono: l’avv. Andrea Pesci, il presidente di Avvocatura Indipendente che porterà i saluti dell’associazione ai partecipanti, il prof. avv. Alessandro Traversi, penalista di Firenze, l’avv. Alessandro Oneto, civilista di Grosseto, l’avv. Francesco Gaviraghi, civilista di Firenze e l’avv. Gianluca Gambogi, penalista di Firenze.
I lavori saranno presieduti e coordinati dall’avvocato di Arcidosso Egle Zocco, che svolge la sua attività forense a Firenze e che spiega così il motivo di questo evento in Amiata: «Ci tenevo a far conoscere ai miei colleghi fiorentini e ai compagni dell’associazione la bellezza della terra in cui sono nata, nel periodo più bello che è la stagione della castagnatura, con l’autunno e i suoi colori. Mi è sembrato – aggiunge – che la festa della castagna fosse l’occasione migliore per portare nuove persone ad Arcidosso».
Al convegno parteciperanno oltre sessanta avvocati che, oltre a vedersi riconosciuti 3 crediti formativi in materia deontologica (aspetto ovviamente prioritario), potranno approfittare del soggiorno per visitare e conoscere Arcidosso in un periodo ricco di iniziative della “Castagna in festa”, uno degli appuntamenti più attesi e caratteristici dell’Amiata.
“Avvocatura indipendente” è un’associazione fiorentina di avvocati, molto attiva in punto di confronto e collaborazione tra avvocati all’interno delle formazioni legate all’esercizio della professione. Proprio per questo, si occupa di organizzare corsi di formazione e convegni, la maggior parte dei quali a titolo gratuito, diretti a fare ottenere i crediti formativi obbligatori per l’esercizio della professione forense.
L’associazione copre prevalentemente il foro fiorentino ma non disdegna (per la sua diligenza e per i legami con gli altri fori toscani) di svolgere convegni anche in altre provincie, facendo sì che i rispettivi consigli dell’Ordine deliberino l’accreditamento e il patrocinio, divulgando ai loro iscritti l’evento formativo.
Il convegno di Arcidosso affronterà i temi importanti per lo svolgimento dell’attività di avvocato che attendono al corretto linguaggio giuridico, con particolare riferimento: all’uso di espressioni sconvenienti e offensive all’interno degli atti e nelle attività verbali, alla necessità per la professione di codificare e tipizzare le regole deontologiche (di comportamento) oppure lasciare spazi interpretativi più ampi al Giudice disciplinare nella valutazione e successiva applicazione delle sanzioni, alla luce dell’emanazione del nuovo Codice Deontologico Forense del gennaio 2014 che ha tipizzato l’illecito disciplinare e la pena per le condotte incriminate.
Il convengo tratterà, inoltre, la controversa materia del corretto calcolo e giusta richiesta delle prestazioni professionali, alla luce degli innumerevoli cambiamenti degli ultimi anni.