GAVORRANO – Colpo di scena per il Partito democratico di Gavorrano. Così come era arrivata, inaspettata, la candidatura “last minute” di Luigi Annese, dopo che il Pd aveva trovato la via unitaria su Fabrizio Tonini, così, altrettanto inaspettatamente, è arrivato il ritiro da parte dello stesso Annese.
Due mosse di difficile comprensione, maturate tra l’altro nel giro di pochi giorni. Prima la raccolta delle firme per la presentazione, poi in apertura di congresso il ritiro della candidatura. Una situazione quantomeno “strana” che adesso vede come unico candidato Fabrizio Tonini. Renziano della prima ora, militante da tempo nel Pd e già attivo nella campagna elettorale delle amministrative del 2013, Tonini guiderà il partito per i prossimi anni. Tra le sfide da affrontare ci sarà quella delle elezioni per l’elezione del nuovo sindaco di Gavorrano e per il rinnovo del consiglio comunale previste per la prossima primavera.
«È un messaggio importante di unità – ha commentato Tonini – che non posso che accogliere favorevolmente, tutto il partito dovrà lavorare molto in futuro per le sfide importanti che lo attendono e servirà il contributo di tutti che sono certo non mancherà».
Il congresso Pd a Gavorrano (si concluderà sabato) segna dunque una svolta anche per la scelta delle linee politiche e delle candidature per le amministrative del 2018. Questa ritrovata unità, senza lo scontro del congresso, servirà sicuramente al partito ammesso non ci siano altre spiegazioni o azioni sotto traccia. Ma questo lo scopriremo soltanto tra qualche mese, quando inizierà la danza per la definizione della leadership nella colazioni targata Pd che si presenterà agli elettori.