GROSSETO – Introdurre un sistema di allertamento individuale in caso di maltempo. È quanto chiedono i consiglieri comunali di opposizione Carlo De Martis (Lista Mascagni) e Catuscia Scoccati (PD), in una mozione presentata nelle scorse settimane in Comune.
«Ormai da anni il nostro territorio è sempre più colpito da eventi atmosferici capaci di produrre seri rischi per cose e persone, non di rado con conseguenze drammatiche come recentemente avvenuto nel comune di Livorno – affermano i consiglieri di opposizione -. A tal fine esiste a livello regionale un sistema di allertamento che, tuttavia, può dirsi realmente efficace se i singoli cittadini riescono ad essere tempestivamente e correttamente avvisati».
«Il sindaco è l’autorità comunale di protezione civile, bisogna tener conto che nell’ambito del sistema di allerta regionale il comune assolve a compiti di particolare importanza e responsabilità rappresentando l’ultimo anello della catena, ovvero quello più vicino alla popolazione». Secondo i consiglieri quello presentato è «uno strumento, già presente in altri comuni, che preavvisa i singoli cittadini rispetto a fenomeni potenzialmente pericolosi, di tipo meteorologico ma non solo (pensiamo ad eventi incendiari oppure, per stare all’attualità, a rotture di tubazioni dell’acqua), ricorrendo a mezzi di comunicazione semplici, rapidi ed efficaci, oltre che economicamente sostenibili».
«La mozione che abbiamo presentato, e che sarà discussa domani nella prima Commissione consiliare, offre un ampio ventaglio di opzioni – sottolinea la nota -: sistemi di invio massivo di sms, sistemi di messaggistica istantanea, oppure ancora specifiche applicazioni informatiche. Il ricorso agli sms è senza dubbio lo strumento che da più tempo viene utilizzato in altre realtà, ma è anche quello forse meno efficace e più costoso in rapporto ai benefici».
«La soluzione probabilmente ideale è rappresentata da applicazioni informatiche quali Everbridge, impiegato già da alcuni anni nel Comune di Pisa, che consente il ricorso contestuale a molteplici canali di invio dei messaggi (che possono essere ricevuti tramite telefonia fissa/cellulare/web/pc), il raggiungimento dei destinatari anche su base geografica ed anche senza necessità di preventiva registrazione, la conferma dell’avvenuta ricezione del messaggio e, in generale, un elevato livello di personalizzazione suscettibile di minimizzare le richieste di informazioni e di intervento da parte dei destinatari, a vantaggio dell’attività del personale impegnato nelle fasi emergenziali».
«Inoltre con la nostra mozione sollecitiamo il Comune ad impiegare i pannelli informativi collocati nei punti di accesso alla città per fornire informazioni utili in caso di allerta. Proprio nei giorni scorsi, in occasione della rottura di una tubazione dell’Acquedotto del Fiora, la nostra proposta avrebbe potuto essere immediatamente ‘testata’, se non fosse che alcuni di quei pannelli sono guasti da tempo e che, in ogni caso, nell’intero comune pare esista una sola persona preposta all’inserimento dei messaggi. Confidiamo allora che la nostra mozione possa trovare accoglimento da parte di tutti i gruppi consiliari, di minoranza e di maggioranza, trattandosi di una proposta nell’interesse di tutto il nostro territorio». Conclude.