GROSSETO – La “Settimana della Bellezza”, l’evento di fede e cultura promosso dalla diocesi di Grosseto con la Fondazione Crocevia e la collaborazione di Avvenire e Luoghi dell’Infinito, aprirà i battenti sabato 21 ottobre con l’atteso intervento del cardinale Angelo Scola nella cattedrale di san Lorenzo.
L’evento ha però una significativa anteprima. L’artista Massimo Lippi, che esporrà alla chiesa dei Bigi con la mostra “Speranza non è…”, sta proponendo una iniziativa alla città, che molti – anche solo semplicemente spostandosi in auto – già dal pomeriggio di lunedì avranno potuto notare. Lippi ha fasciato i tronchi o i rami di alcuni grossi alberi di Grosseto, con delle lenzuola bianche “macchiate” con vernice rossa.
Queste particolari installazioni vogliono essere il grido, attraverso una metafora, della natura che geme per le ferite che l’uomo le infligge, ma al contempo vogliono essere anche un messaggio di speranza sulla possibilità di guarire queste ferite attraverso un rapporto riconciliato con essa.
“Fasciare un albero – spiega l’artista – è come fasciare un uomo ferito dagli infiniti dolori della vita. Ne abbiamo tutti esperienza. Eppure la viva speranza che pure ogni giorno tocchiamo con mano è più forte della sofferenza e della morte. La creazione soffre, la natura geme, l’uomo deve fermarsi a meditare di essere fratello degli uomini e custode della natura”.
La mostra di Lippi “Speranza non è…”, così come l’esposizione “TerraCielo” con 30 opere di William Congdon saranno inaugurate sabato 21 ottobre alle ore 19.30, l’una nell’ex chiesa dei Bigi, l’altra al Polo espositivo delle Clarisse, spazi messi gratuitamente a disposizione dalla Fondazione Grosseto Cultura “che ringraziamo – dice don Roberto Nelli, responsabile dell’ufficio diocesano per la pastorale culturale – per la cura e l’attenzione dimostrata anche in questa circostanza verso le proposte culturali della diocesi di Grosseto”.
Una terza mostra, “Luce Armena”, con l’esposizione delle opere fotografiche di Andrea Ulivi dedicate all’Armenia, sarà allestita nella sala san Lorenzo del palazzo vescovile di Grosseto, sempre a partire da sabato 21 ottobre.
Tutte le mostre resteranno aperte fino al 18 novembre. A fare da guide saranno gli studenti di alcuni istituti superiori di Grosseto grazie al percorso dell’alternanza scuola-lavoro.