FOLLONICA – Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, nel Parco Mediceo di Pratolino (Vaglia – Firenze), ha consegnato il Pegaso d’oro all’organizzazione antincendi boschivi. Una giornata dedicata agli uomini e alle donne che fanno parte dell’organizzazione antincendi boschivi della Regione. Nel corso della giornata fra le varie iniziative promosse, è stata effettuata l’analisi dei principali incendi boschivi dell’estate appena conclusa attraverso alcuni incontri tecnici tenuti dai direttori delle operazioni di spegnimento (DO AIB) toscani che hanno affrontato punti di forza e criticità della strategia di attacco al fuoco messa in atto in occasione degli eventi, ricostruiti anche con l’ausilio di foto e filmati.
Uno dei quattro incendi significativi discusso è stato quello del luglio scorso a Castiglione della Pescaia, dove sono andati in fumo 76 ettari di bosco. Un incendio che ha impegnato le varie strutture, dai vigili del fuoco che si sono concentrati nella difesa delle abitazioni e delle infrastrutture, alle squadre della struttura regionale degli enti competenti, ai volontari, agli elicotteri regionali e ai mezzi aerei della protezione civile, alle sale operative provinciale e regionale, ai comuni e alle forze di polizia. Tutto questo coordinato dai direttori delle operazioni (DO) delle Bandite di Scarlino. Bandite costituite da una gestione unitaria dei quattro comuni costieri (Castiglion della Pescaia, Follonica, Gavorrano e Scarlino).
Si è trattato di un evento che aveva tutte le condizioni per trasformarsi in una vera e propria tragedia che invece alla fine, sebbene siano stati distrutti decine di ettari di bosco di macchia mediterranea, non ha comportato danni alle persone, alle cose e agli addetti impegnati nelle fasi di spegnimento.
“Questo non significa che possiamo dormire sonni tranquilli nel futuro – dice Marcello Stella, presidente delle Bandite di Scarlino- anche perché le condizioni di eccezionalità meteo avute nella scorsa estate, probabilmente si ripeteranno e dovremo imparare a conviverci, migliorando sempre più la nostra efficienza operativa. Come presidente della Gestione Bandite un ringraziamento sentito a tutto il personale della struttura e ai volontari che generosamente si prodigano perché questo servizio abbia la massima efficienza e prontezza operativa a difesa del nostro bel territorio”.