GROSSETO – È ufficiale l’arrivo del 32enne Leandro Vitiello al Gavorrano. Aggregato al gruppo martedì e già presente agli allenamenti coi nuovi compagni, a tre giorni dalla trasferta di Pisa il centrocampista ex pilastro del Grosseto ai tempi della B è pronto per un’altra avventura sportiva in Maremma.
“Fisicamente sono allenato – ha detto il giocatore, l’anno scorso all’Ancona – ma ovviamente essendo stato qualche tempo a casa non ho i 90 minuti nelle gambe. Giocare qui sarà una sfida dura ma non mi tiro indietro, tutti mi hanno detto che questa è una società seria, spero di dare una mano a risollevare la situazione; è un gruppo giovane, storico, ha poca esperienza ma ho visto tanti gruppi provenire dalla D e far bene. Manca la convinzione dei risultati, ma basta una scintilla per trovare un po’ di convinzione per poter far bene e andare sull’onda giusta. La C è questa, ogni gara è difficile, niente è scontato. Il Pisa è costruito per vincere e sarà una gara tosta anche per l’ambiente, dobbiamo provare a fare risultato dappertutto, affrontare ogni gara col coltello fra i denti. Non conoscevo il mister e ho conosciuto da poco il preparatore Giovanni Langella, con cui ho iniziato a provare qualcosa di nuovo. Trattativa di cinque minuti? Avevo voglia di giocare”.
Tanto lavoro sotto l’aspetto tecnico e tattico e poche variazioni al modulo per i primi giorni del nuovo tecnico Giancarlo Favarin, che sorride per la grande collaborazione dei giocatori. “C’è più attenzione – ha detto – e qualcosa di buono già è già stato inserito, speriamo di arrivare a Pisa con qualche certezza in più. In questo momento ci sono da mettere a posto tante cose. Vitiello è arrivato martedì pomeriggio, si è sempre allenato col mio collaboratore a Salerno, chiaro che gli manca il ritmo gara ma la sua esperienza sarà determinante. Il Pisa ha un buon impianto di gioco, qualità da vendere per la categoria, finora si è accontentata di fare gol e vincere. Mi aspetto una prova di carattere contro un’avversaria in salute con cinque risultati utili di fila; dobbiamo invertire la rotta, non possiamo mancare di agonismo e intensità, tutto quello che una squadra giovane deve mettere ogni volta. E dovremo esser bravi a non concedere troppo”.
Rosa quasi al completo, con Bruni e Matteo che stanno facendo la preparazione a parte ma non dovrebbero mancare.
“Non abbiamo preso un difensore – ha detto il ds Filippo Vetrini – che era un discorso collegato a Bonuccelli, mentre con Favarin c’è l’intenzione di cambiare qualcosa a centrocampo, dobbiamo invertire questa rotta con tutte le difficoltà e le attenuanti del caso, ma non dobbiamo continuare così, pur sapendo di dover fare un campionato di sofferenza. Speriamo che l’arrivo di Vitiello, anche senza il ritmo gara di 90′, ci dia più tranquillità. Cercheremo un difensore, Gentili come giocatore ci interessa ma non ci sono condizioni per poterlo prendere, ci sono da rispettare dei parametri economici, e che siano giocatori di breve trattativa, come per Vitiello. Ci vogliono calciatori coscienti della mano che devono venire a darci, come anche per Favarin, mai retrocesso in vent’anni di carriera: se ha accettato Gavorrano spero lo abbia fatto con coscienza, mi fa piacere per la fiducia dentro il nostro gruppo. Con lui, Giovanni Langella e Vitiello speriamo di avere più fiducia per il gruppo”.