GROSSETO – “Esprimiamo il più profondo cordoglio per la scomparsa di Duilio Fiorini, uno dei promotori e fondatori del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP e imprenditore tra i più illuminati della Maremma e della Toscana”. Inizia così la nota a firma del presidente del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP, Carlo Santarelli e del direttore Andrea Righini a poche ore dall’annuncio della morte di Duilio Fiorini, fondatore del Caseificio Il Fiorino di Roccalbegna.
“Le nostre più sincere condoglianze – continua la nota – vanno a tutta la famiglia Fiorini e, in particolare, alla moglie, alla figlia Angela e al genero Simone Sargentoni, che insieme a Duilio sono stati fino a oggi l’anima dell’azienda. Duilio è stato tra i primi artigiani del formaggio a credere e a investire nel valore della qualità del prodotto, essendo tra i soci fondatori del Consorzio tutela Pecorino Toscano nel 1985. Duilio lascia a tutta la comunità, non solo locale, un’eredità importante in termini di valori, passione per il lavoro e grinta imprenditoriale. Non è un caso, infatti, che anche quest’anno, in occasione dei 60 anni de Il Fiorino, siano stati attribuiti a Duilio e all’azienda importanti riconoscimenti, dal Premio alla carriera in occasione di Cibus Connect a Parma, lo scorso aprile, al Grifone d’oro, massimo riconoscimento civico della Città di Grosseto. La scomparsa del ‘Fondatore’, come lo hanno da sempre chiamato Angela e Simone, mancherà non solo alla Maremma, ma a tutto il settore caseario nazionale e a noi in particolare”.