GROSSETO – Oggi pomeriggio piazza Dante si è trasformata in un grande auditorium all’aperto. Protagonisti studenti e docenti delle cinque classi del Liceo Musicale “Luciano Bianciardi” di Grosseto e quanti hanno voluto sostenere le motivazioni di una sonora protesta.
Non c’è stato né un corteo, né megafoni, ma le voci e gli strumenti dei ragazzi che hanno intonato e suonato “Happy Day” in un flash mob per protestare contro il taglio delle ore individuali di strumento.
La manifestazione, con lo slogan #noivelesuoniamo, ha attraversato tutto il Belpaese, come segno di disappunto nei confronti del Ministero dell’Istruzione, università e ricerca. Il 15 maggio scorso, infatti, tramite un’apposita nota riguardante la dotazione di organico delle scuole, è stata indicata una diversa distribuzione delle ore di strumento nei Licei Musicali.
«Di fronte a tale decisione – affermano dalla scuola -, è stato presentato un ricorso al TAR che ha ribadito come non si possano effettuare cambiamenti nel curriculum scolastico. Ora la questione è nelle mani del Consiglio di Stato che il prossimo 10 ottobre deciderà sul taglio delle ore. Ecco che in tutte le città dove ha sede un Liceo Musicale, oltre 130 in tutta Italia, si è mobilitata la protesta di studenti, docenti e famiglie che vedono compromesso il diritto allo studio e la formazione specifica dell’indirizzo scelto».