ORBETELLO – Una nottata movimentata quella appena trascorsa per i carabinieri del NORM della Compagnia di Orbetello. I militari dell’Arma alle prime luci dell’alba hanno tratto in arresto due soggetti di nazionalità rumena, entrambi 31enni, domiciliati a Roma, già noti alla giustizia per reati contro il patrimonio.
Gli stessi, verso le ore 05:00 del mattino, nel pieno centro di Grosseto, unitamente a un terzo complice, avevano appena rubato un Suv di grossa cilindrata parcheggiato sotto la casa del proprietario, un pensionato di origini grossetane.
Dopo il colpo, i due a bordo di una Audi A4 e il terzo a bordo della autovettura rubata, si sono dati alla fuga lungo l’Aurelia in direzione della Capitale. I carabinieri della Aliquota Radiomobile, impegnati nel controllo del territorio, hanno intercettato le due autovetture e sono stati subito insospettiti dalla strana “scorta” al Suv da parte degli occupanti della berlina.
I militari, quindi hanno subito acceso i lampeggianti per sottoporre a controllo i due veicoli ma i malviventi, alla vista della gazzella dell’Arma, hanno premuto il piede sull’acceleratore. Ne è nato quindi un inseguimento che, partito da Ansedonia, è terminato nel Comune di Capalbio, all’altezza del Km. 128 quando il conducente del SUV, ormai tallonato dalle pattuglie intervenute, perdendo il controllo del veicolo, è andato a schiantarsi sul guardrail, riuscendo tuttavia a guadagnare la fuga a piedi nella campagna circostante.
I militari, che nel frattempo avevano ricevuto la segnalazione dalla Centrale Operativa dell’avvenuto furto a Grosseto, sono riusciti comunque a bloccare i due malviventi a bordo della berlina, traendoli immediatamente in arresto. Eseguite le perquisizioni veicolari, i carabinieri hanno altresi’ rinvenuto un disturbatore di frequenze, utilizzato spesso dai malviventi per disattivare gli antifurti satellitari. Allo stato, sono in corso le ricerche e ulteriori indagini da parte del Nucleo Operativo della Compagnia di Orbetello per risalire al terzo malvivente e assicurarlo alla giustizia. Gli arrestati, trattenuti presso le camere di sicurezza, dovranno rispondere domattina in direttissima di furto aggravato in concorso davanti al Tribunale di Grosseto.