GROSSETO – Alla fine c’è stata una grande partecipazione, non solo numerica, ma soprattutto emotiva da parte dei ragazzi della 2^D e della 2^F, oltre a tutte le classi quarte dell’Isis “V.Fossombroni”. L’incontro promosso dal Movimento Agende Rosse, gruppo Agostino Catalano Maremma, si è svolto nell’aula magna della scuola con Francesco Mongiovì, agente della scorta di Giovanni Falcone, e ha colpito profondamente gli studenti.
La testimonianza dell’agente, infatti, è stata ascoltata con grande attenzione e rispetto da parte dei ragazzi. «Non siamo eroi, ma servitori dello Stato – ha raccontato Mongiovì -. Senza lo Stato non siamo nulla socialmente. Quando è avvenuta la strage, noi sopravvissuti eravamo sospesi, come morti: tra colleghi ci chiamavamo fratelli, eravamo una famiglia, una squadra».
L’agente ha raccontato agli studenti del coraggio e del sacrificio di Giovanni Falcone e di cosa significhi vivere la propria vita in funzione della costruzione del bene comune. Il messaggio è arrivato puntuale e chiaro: risvegliare nella coscienza sociale il senso di responsabilità e l’agire secondo principi morali. Parte integrante dell’incontro anche la proiezione di filmati reali, dei momenti topici delle vicende che hanno coinvolto Falcone e la sua scorta, nonché quelle degli arresti dei membri della cupola mafiosa. L’iniziativa faceva parte del progetto legalità con le Agende Rosse sul tema “Proteggere Falcone, proteggere la legalità”. L’incontro si è concluso con le parole di Mongiovì: «E’ grazie a voi se oggi siamo sulla strada giusta».