FOLLONICA – “Ai consiglieri dei M5S piace cercare di fare le bucce ad ogni azione del governo locale”. Inizia così la replica del Pd di Follonica ai pentastellati sulla gestione degli impianti sportivi.
“La giunta Benini –a loro dire – affida direttamente la gestione provvisoria dei campi di calcio di Follonica ad una associazione facente parte della famiglia del Pd, la Uisp. Ma che bel concetto di autonomia tra sport e politica hanno questi? Non sta a noi prendere le difese per la Uisp, vorremmo però sommessamente ricordare che dati alla mano la Uisp conta 317 società affiliate in tantissimi settori e conta oltre 17mila tesserati ,di questi 2.300 fanno attività esclusiva con la Uisp, gli altri sono 4.600 solo nella ginnastica che raggruppa ben 30 società sportive, segue il calcio con 2.800 tesserati e poi il nuoto con 1.900 affiliati.
Ora da qui ad esporsi a dare giudizio che tutta questa realtà associativa sia “nell’orbita “ dell’influenza e del consenso del Pd ce ne corre, oppure, beati loro, posseggono la sfera di cristallo o hanno fatto l’exit poll a tutti i tesserati, tecnici e dirigenti di questa ricca ed articolata realtà sportiva del nostro territorio provinciale, a cui certo non farà piacere essere echitettati come collaterali ed elettori del nostro partito ed essere strumentalizzati in un modo così avventato e becero”.
“Stiamo ai fatti – insiste il Pd – Dopo approfondimenti ,verifiche e passaggi trasparenti, il sindaco e il Comune hanno intrapreso un percorso che ha portato alla revoca degli impianti alla società a cui era stata affidata la gestione degli impianti, sino alla decisione di affidare a terzi (come del resto sia stato convenuto in sede di discussione in commissione consiliare) appunto la Uisp, la gestione transitoria per quattro mesi un attesa di fare un nuovo bando ed assegnare tutti gli impianti di calcio al Capannino e ai Campi Alti. Tutto al fine di ridare la possibilità di far tornare all’attività decine e decine di giovani a fare attività sportiva , ponendo fine alla fuga verso altre società di calcio in altri Comuni con un aggravio di frustrazioni per i giovani e all’aggravio di spese per le famiglie”.
“Infine – conclude il Pd – non pensiamo che il nostro sindaco in tema di bilanci e gestione oculata delle risorse possa prendere esempio dal M5S, basta vedere Roma per fare il bilancio del Comune in 12 mesi hanno cambiato quattro assessori ,tecnici superpagati dalla collettività.
Abbiamo un sindaco e un Comune che fanno rispettare le regole e, nel contempo, si sono adoperati per far continuare ed accrescere la pratica sportiva del calcio e soprattutto dei giovani, a cui va tutto il nostro pieno ed incondizionato sostegno per come svolge il suo mandato e per come ha gestito sin qui la vicenda in modo chiaro e trasparente e nell’interesse della collettività”.