GROSSETO – È stato un fine settimana di controlli quello appena trascorso. La polizia stradale ha infatti pattugliato le strade durante la notte per assicurare la tranquillità dei trasporti. Il fine era il controllo delle condizioni psicofisiche dei conducenti nelle ore notturne. Il contrasto all’abuso delle sostanze alcoliche ed all’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope, infatti, costituisce uno degli obiettivi strategici che il servizio polizia Stradale intende conseguire per aumentare il livello si sicurezza della circolazione stradale.
I controlli, effettuati nella Provincia di Grosseto e di Firenze, sono stati operati da otto pattuglie della Polstrada, da personale delle unità cinofile, da due medici e da infermieri facenti parte dell’Ufficio Sanitario della questura di Grosseto e di Firenze a bordo di un camper attrezzato quale Ufficio Mobile.
Sono stati fermati 80 veicoli e controllate 75 persone, e sottoposti a screening gli automobilisti con l’utilizzo di strumentazione tecnica quali precursori ed etilometri per accertare lo stato di ebbrezza dei conducenti, nonché il drogometro per accertare chi eventualmente guidi sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Complessivamente sono state trovate positive tre persone per guida in stato di ebbrezza ed elevate quattro contravvenzioni per un totale di 20 punti decurtati dalla patente.
Nella Provincia di Massa una pattuglia della Sottosezione autostradale di Pontremoli in occasione di un controllo su un autocarro ha arrestato un cittadino georgiano T.G. del 1991 trovato in possesso di documenti falsi.
Ancora un documento falsificato scoperto dalla Polizia Stradale di Potremoli. In questo caso a finire nella maglia dei controlli è stato un autotrasportatore di nazionalità georgiana alle dipendenze di una ditta di trasporti sarda. Ad insospettire gli agenti il fatto che i documenti esibiti non presentavano i sistemi di sicurezza anticontraffazione, particolare che gli agenti hanno approfondito durante i corsi sul falso documentale. Infatti solo dopo essere stati sottoposti a reazione mediante lampada UV ambo i lati, si è riscontrata l’assenza degli ologrammi.
Per il georgiano è scattato subito l’arresto per il possesso di documenti di identificazione falsi, per uso di atto falso e per falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla propria identità. L’uomo dovrà pagare anche una sanzione di 5000 euro per guida senza patente e sicuramente perderà il posto di lavoro.