SANTA FIORA – «La potatura di castagni secolari nel parco pubblico della Faina a pochi giorni dall’inizio della raccolta dimostra, ancora una volta, che l’azione di questa Amministrazione comunale è fuori da ogni logica». Riccardo Ciaffarafà, Giacomo Albertini e Paolo Vichi consiglieri comunali di un Comune per Tutti intervengono sui lavori di silvicoltura a Sana Fiora.
«Abbiamo presentato una interrogazione consiliare per capire quali siano stati i motivi di tale scempio e chi ne è responsabile diretto – proseguono i tre consiglieri di opposizione -: infatti aver “potato” dei castagni nel pieno periodo di maturazione del frutto potrebbe significare aver prodotto un danno irreparabile proprio alle piante, ma senza dubbio significa non poterne raccogliere i frutti per i prossimi dieci anni almeno, a messo che non si secchino».
«Infatti la potatura a verde è consentita nei periodi di maggio e giugno con conseguenti trattamenti speciali proprio per preservare la pianta – continua -. Questi castagni fanno parte di un parco pubblico dove da decine di anni i santafioresi e non solo andavano a raccogliere le castagne proprio in questo periodo. Con questo intervento scellerato dell’Amministrazione comunale non sarà più possibile ovviamente».
«La potatura è stata fermata solo grazie alle vibranti proteste di diversi cittadini che, una volta sentite le motoseghe in azione nel parco, hanno cercato di fermare gli operai che tagliavano. Purtroppo però una parte del danno era già stata fatta con il conseguente danno inestimabile per almeno dieci piante marroni secolari, oggetto di studio da parte anche dell’Università. Ancora una volta questa Amministrazione parla bene e razzola male ordinando lavori inutili e dannosi al proprio paesaggio senza pensare minimamente alla salvaguardia ambientale».