ROCCASTRADA – A Roccastrada si riscopre il valore della lettura con l’edizione 2017 di ‘Ma dove? In biblioteca’, la campagna in programma nel mese di ottobre all’interno della biblioteca comunale “Antonio Gamberi” di Roccastrada. L’iniziativa, promossa dalla Regione Toscana, avrà come tema per questo anno l’accessibilità’ all’informazione, alla conoscenza e, in senso ampio, alla cultura da garantire a tutti i soggetti sempre e gratuitamente, anche a coloro che sono a rischio di emarginazione sociale come i disabili, le persone malate, i detenuti, i migranti e gli anziani.
Le iniziative del progetto ‘Ma dove? In biblioteca’. Numerose le iniziative rivolte a tutte le età. Negli spazi della biblioteca sarà allestito lo scaffale per la ‘Lettura facilitata’, dedicato a chi, a causa di disabilità visive (non vedenti e ipovedenti), disturbi specifici di apprendimento (dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia) o difficoltà nella comprensione linguistica e comunicativa non ha o ha parzialmente perso la capacità di leggere e necessita, pertanto, di un supporto per riacquistarla. Il materiale, presente in ogni periodo dell’anno in biblioteca, potrà essere consultato e preso in prestito dall’utenza. Da venerdì 13 ottobre, alle ore 17, sono previsti anche una serie di laboratori creativi rivolti ai bambini dai 5 ai 10 anni, a cura degli animatori della biblioteca che, attraverso le letture di alcuni testi, insegneranno ai più piccoli ad affrontare la diversità. Il laboratorio creativo si svolgerà ogni venerdì fino alla fine del mese di ottobre.
Da lunedì 2 ottobre e a lunedì alterni, inoltre, un’operatrice della biblioteca sarà presente dalle ore 10 alle ore 13 nei locali dell’Istituto Geriatrico di Roccastrada con il progetto ‘Pagine senza età’. L’iniziativa, iniziata nel 2012, è rivolta agli anziani ospiti della struttura per capire i loro gusti e proporre libri e film adatti alle loro passioni e inclinazioni, promuovendo l’abitudine alla lettura e incontri collettivi con anziani e persone con ridotte capacità motorie. Per due giorni alla settimana, inoltre, i migranti del centro di accoglienza di Roccastrada saranno ospiti della biblioteca comunale insieme agli operatori dell’associazione ‘Partecipazione e sviluppo’, che gestisce il centro, per apprendere la lingua italiana, la storia e le tradizioni del territorio che li ha accolti. L’iniziativa andrà avanti tutto l’anno come ulteriore occasione di integrazione e conoscenza reciproca.