GROSSETO – “Ringraziamo le forze dell’ordine che hanno permesso l’arresto di tre persone con l’accusa di caporalato”. A parlare sono il presidente della Coldiretti di Grosseto, Marco Bruni, ed il direttore, Andrea Renna, che aggiungono. “Il lavoro portato avanti dai carabinieri che ha coinvolto anche la Maremma dimostra l’importanza della nuova legge”.
“L’intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro in agricoltura penalizzano quanti, e per fortuna sono la maggior parte, rispettano le norme. In agricoltura il caporalato resta una piaga che dobbiamo combattere tutti insieme per la dignità dei lavoratori e la tranquillità nel settore. Siamo e restiamo contro ogni forma di sfruttamento oltre che per la tutela dei lavoratori Recentemente abbiamo stigmatizzato a tutti i livelli – concludono Bruni e Renna – anche lo sfruttamento nascosto nel carrello delle nostre spese alimentari che purtroppo spesso in modo inconsapevole porta ad acquistare prodotti che arrivano da Paesi lontani ottenuti grazie a forme di sfruttamento e lavoro nero che dobbiamo combattere sempre con maggior vigore”.