GROSSETO – «Il Consiglio comunale ha approvato, all’unanimità, la mozione che avevamo presentato per introdurre, nell’ambito dei servizi educativi per l’infanzia, buone pratiche volte a scongiurare il fenomeno di bambini ‘dimenticati’ in auto, di cui le cronache raccontano con sempre maggiore frequenza per gli esiti tragici che certe volte ne conseguono». Così si legge nella nota dei consiglieri comunali Carlo De Martis e Rinaldo Carlicchi rispettivmente capigruppo della Lista Mascagni e di Passione Grosseto.
«Spesso tali fenomeni – dicono De Martis e Carlicchi – sono da ricondursi a casi di ‘amnesia dissociativa temporanea’, una sorta di ‘buco nero’ nella memoria che porta ad essere convinti di aver compiuto delle azioni abitudinarie quando in verità non le abbiamo fatte, come nel caso del genitore sicuro di aver portato la propria bambina o il proprio bambino all’asilo, quando invece purtroppo è ancora in auto, legato al seggiolino. Un risultato dunque importante, e non solo per la delicatezza della questione, che coinvolge quanto c’è di più caro alle famiglie, ma anche perché ha rappresentato una pagina di buona amministrazione. Il testo della mozione portato in Consiglio ha potuto infatti beneficiare del contributo fornito dai colleghi di tutti i gruppi consiliari, sia di minoranza che di maggioranza, che intendiamo pubblicamente ringraziare, con i quali è stato condiviso un emendamento che ha condotto alla elaborazione del testo finale che ha trovato unanime consenso».
«Il Consiglio comunale ha così impegnato il Sindaco e la Giunta a studiare le modalità per introdurre un protocollo di verifica rispetto alle bambine ed ai bambini che risultino assenti, prevedendosi innanzitutto che le famiglie avvisino tempestivamente il servizio (nido d’infanzia / scuola dell’infanzia) in caso di assenza dei figli e, in difetto, il personale del servizio contatti la famiglia allorché riscontri l’assenza di una bambina o di un bambino. Ulteriormente il Sindaco e la Giunta sono stati impegnati a farsi portatori di tali istanze presso gli organismi a ciò deputati nell’ambito della Zona Educativa Grossetana, nonché a sensibilizzare le famiglie e il personale dei servizi educativi, se del caso mediante la collaborazione con l’Azienda USL, in merito alla natura ed ai rischi dell’amnesia dissociativa temporanea e disturbi analoghi, ed in merito all’adozione di buone pratiche suscettibili di prevenirne le conseguenze».
«Da parte nostra continueremo il nostro lavoro in Commissione affinché questa mozione, oggi ratificata dal Consiglio comunale, divenga operativa senza ritardo. Forse non risolverà il problema nella sua totalità, ma certo potrà contribuire a scongiurare il ripetersi di certi episodi, dando maggiore serenità alle famiglie, allo stesso personale educativo e, soprattutto, ai più piccoli».