CAPALBIO – Un luogo da sogno che ospita un altro sogno: quello di arrivare ad una vera cultura dell’integrazione. Non è un caso se le stesse colline che ospitano il Giardino dei Tarocchi siano state l’approdo della Ship of Tolerance, la Nave della Tolleranza, il cui nuovo capitolo maremmano inizia (con l’inaugurazione e le prime visite) proprio oggi.
Lunga 27 metri, ha 60 “vele” bianche unite che, ad ogni tappa, vengono messe a disposizione dei bambini affinché disegnassero lì i loro sogni di un mondo diverso, migliore. Un viaggio iniziato nel 2005. Ieri i bambini di Capalbio hanno finito di dipingere le loro vele.
«Da tempo cercavo un progetto che potesse sposarsi con lo spirito del Giardino – dice Jacaranda Caracciolo Falck – e questo degli artisti ucraini Ilya e Emilia Kabakov mi è sembrato perfetto. Tanto che mi auguro che una volta concluso il viaggio nel mondo, l’arca torni qui. Definitivamente». «Grazie di cuore a tutti i ragazzi – afferma il sindaco di Capalbio Luigi Bellumori – senza di voi non sarebbe stato possibile tutto questo».