GROSSETO – «La prossima volta che incontro il governatore Rossi gli tiro un montante…» e ancora «sono pronto per menare Rossi». Commenta così su Facebook, in alcuni commenti nella bacheca del presidente del consiglio comunale Claudio Pacella, il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna le ultime dichiarazioni del presidente della Regione Toscana.
Qualche giorno fa infatti il governatore Rossi aveva su Facebook il video di un nero di Seattle che atterra con un solo pugno un suprematista bianco con una svastica al braccio. Da allora polemiche e attacchi politici, reazioni e scontri sui social e sulla stampa. A questo lo stesso presidente aveva anche aggiunto un commento, sempre sui social, in cui parlava di un episodio che vide coinvolto il suo nonn0: “anche mio nonno Gigi e suo fratello Cesare – aveva scritto Rossi – in pieno regime fascista stesero con un cazzotto un repubblichino al bar della Gina a Cascine di Buti. Avevano ragione da vendere e fecero proprio bene”. Frasi che hanno scatenati un putiferio per uno scivolone che certo non si addice ai rappresentanti delle istituzioni e soprattutto ad un governatore di regione. Una brutta figura per Rossi che poi, dopo qualche giorno, ha fatto dietrofront dichiarando che “le mani si tengono in tasca”.
E stamattina a Grosseto, sempre sui social, arriva la risposta del sindaco del capoluogo maremmano. «La prossima volta che incontro Rossi gli tiro un montante». E pochi minuti dopo, sempre a commento di un post del presidente Pacella che criticava la posizione di Rossi, Vivarelli Colonna ha rincarato la dose postando una sua foto con i guantoni e affermando: «sono pronto per menare Rossi».
Frasi che sicuramente scateneranno nuove polemiche e alimenteranno il dibattito sulle posizioni di Rossi che propri oieri era in provincia di Grosseto, a Follonica, per partecipare alla presentazione dell’accordo tra Comune di Follonica e Scuola Normale Superiore per attività didattiche alla Fonderia 1.