GROSSETO – Insegnare agli anziani i segreti per evitare le cadute in casa, nelle case di cura e in strada. Per raggiungere questo obiettivo a Grosseto arriva il corso per i non più giovani, che vede lezioni di allenamento fisico, esercizi e passeggiate all’aperto per evitare traumi, spesso fastidiosi o addirittura invalidanti. Il programma si chiama Otago e rientra nel Piano regionale della prevenzione, più precisamente nel progetto “Interventi di prevenzione delle cadute nell’anziano basati sulla diffusione della metodologia programma di esercizi Otago”.
Si tratta di un piano pensato per la prevenzione delle cadute dell’anziano in ambito domiciliare, che a volte si rivelano molto pericolose, all’interno di strutture residenziali o all’esterno. Nel dettaglio il programma di esercizi, sviluppato e testato alla scuola di medicina dell’Università di Otago in Nuova Zelanda, è finalizzato al miglioramento di forza, flessibilità articolare ed equilibrio, da sviluppare con istruttori qualificati e che potrebbe, una volta imparato, essere proseguito anche autonomamente. Un registro – sempre su indicazione della Regione Toscana – servirà a creare una rete di formatori Otago. Così il comitato territoriale Uisp di Grosseto, in collaborazione con il Centro sociale di Barbanella, Asl e con il patrocinio del Comune di Grosseto, sta organizzando l’iniziativa “Programma di esercizi Otago” pensato proprio per lo sviluppo di un corso: inizierà lunedì 25 settembre e terminerà giovedì 31 maggio. Prevede due incontri settimanali (lunedì e mercoledì) di un’ora per l’apprendimento e l’esercizio fisico e un ulteriore incontro (venerdì) di camminata all’aperto. Il punto di riferimento è il Centro sociale di Barbanella.
“Come amministrazione e assessorato al welfare – dice l’assessore Mirella Milli – abbiamo voluto prestare attenzione a tutte quelle iniziative finalizzate a supportare gli anziani nel loro vivere quotidiano, partendo dal recentissimo progetto badanti. Adesso ne segue un altro. Ci rendiamo infatti conto che l’invecchiamento della popolazione è un elemento strutturale, reso ancora più problematico dalla crisi economica. E di fronte alla forte e crescente presenza della popolazione anziana e all’incidenza delle disabilità collegate all’età, le politiche di prevenzione e di cura in favore della categoria dovrebbero essere mirate a favorire il più a lungo possibile una idonea permanenza della persona anziana fragile o non autosufficiente nel proprio domicilio. In quest’ottica, il sostegno fisico e la prevenzione delle cadute rivestono enorme importanza nel sostegno e supporto all’invecchiamento attivo del cittadino”. Per informazioni e prenotazioni: 0564.417756