ORBETELLO – Il nuovo progetto Anas per l’autostrada Tirrenica continua a creare polemica a Orbetello. L’ex sindaco Monica Paffetti e i consiglieri di opposizione affermano infatti: «Quello presentato da Anas è un progetto nei confronti del quale non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione. Ad averci portato a questo risultato così importante per il territorio è stato un percorso articolato e difficile. Se adesso possiamo ragionare in tempi brevi di una soluzione concreta e definitiva per il corridoio tirrenico è grazie al fronte compatto che si è creato sul territorio, alle azioni messe in campo dai governi di centro-sinistra e al costante lavoro dell’amministrazione Paffetti in sinergia con le associazioni ambientaliste e i movimenti cittadini che, grazie ad atti come le osservazioni al progetto presentato nel giugno 2011, dunque non appena terminato il mandato da primo cittadino dell’allora Ministro dei trasporti del governo Berlusconi Altero Matteoli, nonché al ricorso al Tar e ad un dialogo costante e serrato con la Regione, è riuscita a scongiurare ogni ipotesi che avrebbe stravolto in maniera irrimediabile il volto della zona e a bloccare ogni tracciato Sat, creando le condizioni per poter tornare a parlare di un progetto Anas. Proprio il Cipe, infatti, accolse le osservazioni e sospese il procedimento di approvazione definitiva del tratto orbetellano, aprendo la strada a soluzioni alternative. Gli atti promossi dall’amministrazione Paffetti, quindi, hanno permesso ai governi Renzi e Gentiloni di poter ragionare nuovamente in merito a un’infrastruttura pubblica».
«Nelle prossime settimane approfondiremo tutti gli aspetti del progetto Anas nella convinzione che sia questa l’unica soluzione per rendere più veloce e sicuro il tratto, andando incontro all’esigenza di limitare l’impatto paesaggistico oltre che sociale dell’opera – prosegue l’opposizione -. Ci sarà, poi, da sciogliere anche il nodo della concessione alla Sat alla luce del nuovo progetto. E se il sindaco Casamenti trova soddisfazione nell’illusione di aver contribuito al raggiungimento di questo importante obiettivo, seppur con non poco stupore dato il suo appoggio senza se e senza ma all’autostrada fino al momento della sua investitura a sindaco, non possiamo fare altro che accoglierlo dalla nostra parte, constatando ancora una volta la sua palese e manifesta volontà di dare seguito alle politiche dell’amministrazione che lo ha preceduto, in netta controtendenza sia rispetto alla parte politica che rappresenta che al suo mandato elettorale».
E all’opposizione risponde il sindaco Andrea Casamenti: «Come su porto e laguna bisognerebbe capire quale linea avesse il precedente sindaco sull’autostrada. Ci ricordiamo tutti le innumerevoli e contrastanti linee all’interno della giunta Paffetti che avevano indebolito quella Amministrazione, ci ricordiamo l’assenza di coraggio ad esprimere una posizione chiara contro l’autostrada da parte della Paffetti, ci ricordiamo l’accettazione da parte dell’Amministrazione Paffetti del tracciato arancione che divideva in due Polverosa, ci ricordiamo la riunione a cui non parteciparono alcuni assessori dell’ex Giunta Paffetti quando fu presentato in segreto il tracciato che poi noi abbiamo visto a settembre 2016 per la prima volta; progetto che abbiamo all’unanimità bocciato senza esitazione. Ad ogni risultato raggiunto dalla nostra Amministrazione l’ex sindaco dice che è merito suo. Certo deve essere molto dura per lei ora vedere fatti che non è stata in grado di raggiungere. Oggi grazie al grande lavoro svolto dall’Amministrazione Casamenti e la linea di assoluta coerenza tenuta da settembre 2016 quando per la prima volta abbiamo visto il progetto a oggi, stanno arrivando i risultati. Purtroppo abbiamo pagato cinque anni di confusione dell’Amministrazione Paffetti che non ha mai avuto la forza di imporsi».