GROSSETO – Un modernissimo maxiyacht della Wally è approdato allo storico molo della Pilarella di Porto Santo Stefano. Ha il nome Galatea, in greco “lei che ha la pelle bianco-latte”, figura della mitologia greca una delle cinquanta ninfe del mare le Nereidi, figlie di Nereo e di Doride, che avevano il compito di assistere i marinai con abituale residenza in fondo all’oceano.
E’ uno delle ultime unità della famiglia di superyacht a vela del cantiere monegasco di Luca Bassani, scesa in acqua a Hyte sulla costa meridionale della Gran Bretagna, con uno scafo da corsa per una barca cruise friendly progetto Wallycento, di grande successo e molto competitiva, molto tecnica, molto veloce in tutte le condizioni e nel contempo anche molto cruiser friendly, una barca con la più alta espressione tecnologica del mondo della vela. Realizzata dallo studio Reichel Pugh Yacht Design, affiancato per lo stile e gli interni dai designer Wally, può ospitare fino a 10 persone e una sun lounge a poppa, fra i quali si interpone la timonieria con due ruote. Gli interni hanno la suite armatoriale, due cabine gemelle per gli ospiti, il salone principale e la lounge con la zona carteggio/navigazione, cucina, sala macchine e cabina doppia per l’equipaggio, a prua gli spazi per l’ancora e le vele, un alloggio per due marinai e a poppa, il garage per il tender.
Galatea, lunga 30,48 metri e larga 7,20 metri ha un pescaggio di 4,40/6,20 metri e un dislocamento di 49,95 tonnellate con una superficie velica 640 mq., passa la stagione invernale ai Caraibi tra crociere e prestigiose regate per poi tornare in Mediterraneo per la primavera e l’estate scegliendo i moli più famosi per le sue soste.