GROSSETO – Impresa, cultura e tradizione per la Maremma del futuro. Di questo e dello sviluppo della provincia di Grosseto si è parlato nell’iniziativa di apertura di “Riparti Pd”, la tre giorni del Partito democratico con la quale si disegnerà il quadro programmatico in vista del prossimo congresso.
«Questa tre giorni – spiega Ariganello che oggi ha aperto i lavori – è nata con l’idea di fare un po’ il “tagliando” al partito e lavorare insieme su una piattaforma programmatica nuova. Noi veniamo da un periodo difficile e questa fase congressuale che si apre deve essere l’occasione non solo di ragionare di persone come è accaduto in passato, ma anche di parlare di progetti e obiettivi per il futuro. Un ragionamento che abbimao deciso di fare prima del congresso con un percorso politico nel quale mettiamo a fuoco quelli che sono i temi per noi fondamentali per il futuro per avere un’unità di intenti e di lavoro e rivedere anche cosa non è andato in questi anni. Non si più infatti tenere la testa nel sacco, in questi ultimi anni tante cose sono cambiate, su alcune questioni i cittadini ci hanno che abbiamo sbagliato e l’obiettivo quindi è migliorare e aprirci alla società civile e al mondo delle associazioni».
I congressi territoriali del Pd si svolgeranno dal 12 al 22 ottobre. In questo periodo si terranno all’interno dei circoli, per l’unione comunale e per la segreteria provinciale. Il 25 ottobre poi si riunirà la nuova assemblea dei delegati che ratificherà l’elezione del nuovo segretario provinciale. Questo potrebbe ancora essere Gesuè Ariganello che ha confermato di aver dato la propria disponibilità alla candidatura.
«Ho dato disponibilità – ha aggiunto Ariganello – al partito di ricandidarmi con la mozione Renzi dalla quale io provengo. Nulla però è scontato perché la mia candidatura deve essere una candidatura che guarda verso il nuovo. Voglio che si apra una strada nuova nel partito, deve essere una candidatura di cambiamento. In altre parole mi candido se c’è la volontà di cambiamento con un mandato pieno da parte del partito».
All’incontro erano presenti anche alcuni sindaci della provincia, l’onorevole Luca Sani, il consigliere regionale Leonardo Marras.