FOLLONICA – Nuova gestione del servizio mensa, che partirà dal 2 ottobre nelle scuole d’infanzia ed elementari del Comune di Follonica, da parte dell’azienda toscana Vivenda Spa che si è aggiudicato l’appalto del valore di 2.443.260,69 euro.
Un salto di qualità, secondo l’amministrazione, l’assegnazione del servizio a Vivenda per i prossimi quattro anni, sia per quanto riguarda la composizione dei menù che privilegeranno le produzioni derivate da agricoltura biologica, la filiera corta e km 0, sia perché includeranno percorsi di educazione alimentare e altre iniziative innovative.
Inoltre è prevista una piattaforma on line attraverso la quale verranno gestiti anche i pagamenti. Sparirà, infatti, il classico bollettino postale e vi sarà il passaggio alla modalità pre-pagata a ricarica. Non cambierà, invece, il costo per gli utenti, rimarranno attive le sei fasce di reddito in base all’Isee, dalla esenzione completa fino a un massimo di 3,40 euro a pasto per le scuole primarie e 3,20 euro a pasto per le scuole d’infanzia.
Delle nuove modalità i genitori saranno informati attraverso la scuola ed è previsto anche un incontro diretto con la città e le famiglie, fissato per il giorno 19 settembre alle ore 18, presso la sala Tirreno, proprio per far conoscere più nel dettaglio il progetto.
«Sappiamo che la mensa scolastica è un tema molto sentito – ha detto Andrea Benini – e che i genitori ci tengono. Da parte nostra, l’amministrazione è molto contenta di questa nuova collaborazione e speriamo che anche le famiglie apprezzeranno. Ci sono molte novità, a partire dalla gestione “smart” del servizio e le molte iniziative innovative intorno al servizio nelle quali saranno coinvolte anche le famiglie».
Quindi, dal prossimo 2 ottobre sarà avviato il servizio nelle scuole d’infanzia ed elementari che si aggiunge a quello già avviato lo scorso 2 luglio al nido d’infanzia. Affidato alla Vivenda Spa, la consorziata del gruppo La Cascina, una realtà attiva da quasi 40 anni nel settore della ristorazione scolastica, universitaria, sanitaria e aziendale. Il gruppo eroga oltre 36 milioni di pasti all’anno servendosi degli oltre 1.250 impianti di produzione. L’azienda ha fatto sapere che a Follonica assumerà il medesimo personale del gestore precedente alle stesse condizioni economiche.
Sono 900 gli studenti che usufruiranno del servizio mensa e durante l’anno scolastico saranno serviti circa 150 mila pasti che comprenderanno primo, secondo con contorno, pane, frutta/dolce e acqua naturalizzata. I bambini, iscritti al nido d’infanzia, gusteranno anche spuntino e merenda. L’azienda garantisce pasti salutari, produzioni biologiche e cibi controllati in ogni fase del processo di trasformazione.
Il servizio di ristorazione tiene conto anche delle differenti esigenze alimentari legate a fattori allergici, a particolari patologie, a diversi credo religiosi. Così, nella composizione dei menù, si privilegiano le produzioni derivate da agricoltura biologica, filiera corta e km 0, acquisendo inoltre materie prime e prodotti dal circuito equo-solidale.
I vantaggi di prodotti a km 0 si evidenziano non solo nella riduzione di fattori legati all’inquinamento e riscaldamento globale (riduzione di trasporto e imballaggi), ma anche alla possibilità di acquistare prodotti locali più freschi e di stagione che non abbiano perso le proprietà organolettiche. È una scelta più sostenibile per l’ambiente, più economica e in grado di valorizzare le realtà locali.
In occasione poi di particolari festività (Natale, Pasqua, Carnevale, festa della mamma e del papà, Halloween, fine anno scolastico) Vivenda Spa garantirà la preparazione di pietanze (compreso il dolce) caratteristiche della festa.
Ci saranno anche percorsi di educazione alimentare, poiché la refezione scolastica è un’occasione importante per favorire la strutturazione di corrette abitudini alimentari. L’organizzazione di progetti formativi in base alle diverse fasce di età è un valido aiuto nel processo pedagogico ed educativo. Sono previsti quindi degli itinerari didattici multidisciplinari sull’alimentazione e non solo. Il pasto in mensa inoltre è anche occasione di educazione al gusto per abituare i bambini a nuove e diversificate esperienze olfattive e superare la monotonia che talora caratterizza la loro alimentazione: essere educati ad apprezzare i nuovi sapori e nutrirsi in modo salutare significa essere aperti ad ogni esperienza alimentare.
Le novità legate al sistema di gestione informatico comprendono:
– Raccolta iscrizioni annuali che consentirà agli utenti di iscriversi online inviando le documentazioni allegate per richieste Isee.
– Gestione amministrativa: vi sarà il passaggio alla modalità pre-pagato a ricarica (il vantaggio è di poter gestire i propri pagamenti con ricarica in modo autonomo e secondo disponibilità, evitando l’alto importo della retta totale a fine mese o bimestrale).
– Verranno espansi i canali di pagamento: attivazione dei canali di pagamento online per consentire al cittadino di pagare da casa con bonifico o carta di credito, oltre che da sportello Poste Italiane Sisal -Lottomatica e tutti Psp (nodi Pa autorizzati) per i servizi a retta.
– Area comunicazioni: sarà attivata la comunicazione multicanale combinata, ovvero sms – email- generazione automatica di comunicazioni formali – e creata in automatico la cartella comunicazioni legata all’anagrafica per mantenere lo storico di ogni singola comunicazione dall’ente verso la famiglia.
«Siamo particolarmente felici di iniziare questa collaborazione con il Comune e le famiglie di Follonica – ha spiegato Massimiliano Leoni, responsabile Vivenda per la Toscana – Mettiamo a disposizione di genitori e bambini la nostra quarantennale esperienza nel settore della ristorazione collettiva, le innovazioni e il know-how che ci hanno reso leader e fatto apprezzare ovunque lavoriamo. Il nostro principale obiettivo è trasformare la scuola in un ambiente vivace e sano, consentendo ai bambini di capire, anche attraverso il gioco, quanto sia importante la sana e corretta alimentazione».
«Recepiamo con grande entusiasmo e aspettativa il cambiamento nella gestione delle mense scolastiche – ha aggiunto anche l’assessore Barbara Catalani – non solo perché molte delle scelte tecniche vanno nella direzione di un moderno sistema di ristorazione ma anche perché questo ci permetterà di sperimentare soluzioni innovative dal punto di vista del rapporto famiglia/ditta. Crediamo, infatti, che sia importante da parte di tutta la comunità partecipare in maniera attiva all’avvio di questo progetto, che non vuole essere solo quello di compilare un menu, ma offrire spunti per gli approfondimenti legati all’alimentazione, alla sostenibilità, alla conoscenza delle produzioni tipiche e locali.
Nel costruire il bando era stata data importanza all’abbattimento degli sprechi e a una soluzione davvero sostenibile per tutti gli attori. L’idea è stata quella di cercare di modificare le combinazioni degli alimenti, migliorare l’offerta dei cibi ritenuti ‘difficili’ per i nostri ragazzi, e soprattutto coinvolgere direttamente le famiglie, anche attraverso la creazione di una piattaforma on line dedicata alla ristorazione, dove saranno pubblicati menu e ricette e sarà possibile per le famiglie interagire direttamente con la dietista».