GROSSETO – 28 giorni di divieto alla donazione di sangue per chi abbia soggiornato a Grosseto mentre sulle sacche dei donatori nostrani verrà effettuato un ulteriore test, chiamato Nat: ossia dovranno essere validate a Siena. La circolare (dell’11 settembre) è stata emessa dal Centro nazionale sangue in seguito al riscontro di positività, per ora su un cavallo, del virus West nile che si trasmette, attraverso le zanzare, anche all’uomo. La conferma del riscontro positivo viene anche dall’istituto zooprofilattico dell’Abruzzo. Un virus, questo, che già è diffuso in alcune regione del nord-est dell’Italia e che nella maggior parte dei casi ha una sintomatologia simile alla normale influenza.
Una situazione difficile, che si va ad aggiungere a quella in corso a Roma e Anzio, dove un focolaio di chikungunya ha messo uno stop alle donazioni. «Siamo in emergenza sangue – afferma Carlo Sestini, presidente provinciale Avis – per quanto riguarda la Asl 2 che riguarda il comune di Roma c’è in corso una quarantena che riguarda anche chi ha soggiornato per un solo giorno nella zona». Questo comporta una carenza di sangue: il fabbisogno giornaliero, a Roma, è infatti di oltre 400 sacche al giorno. Tra l’altro il sangue che manca nel Lazio è già stato chiesto (nella quantità del 30%) alla Toscana che è a propria volta in emergenza, come si può facilmente verificare dal meteo del sangue (a questo LINK).
In provincia di Grosseto c’è stato un calo delle donazioni rispetto allo scorso anno: siamo passati da 8.163 a 7.779 perdendo 384 donatori. A questo si aggiungono i due virus (che già esistevano in altre parti d’Italia), Virus che non danno sintomi gravi, ma che comunque comportano la non utilizzabilità delle sacche di sangue in caso di positività.
L’appello dell’Avis, rivolto sia ai donatori che a chi non lo ha mai fatto, è ad andare a donare anche perché il rischio, essendo portata dalle zanzare, è che il focolaio si allarghi rendendo impossibili, anche in Maremma le donazioni e aggravando così un’emergenza che già si sente. «per questo servono donazioni in tempi brevi». Sottolinea Erminio Ercolani che da anche il numero a cui telefonare per prendere appuntamento ma anche per avere tutte le informazioni del caso. Questo è il numero 0564.27008.