GROSSETO – Sulla questione sicurezza il coordinatore provinciale di Forza Italia Sandro Marrini replica alle parole del segretario provinciale del Pd.
«Il segretario provinciale del Pd, Gesué Ariganello, è talmente impegnato a tentare di nascondere i fallimenti e le divisioni interne che da tempo devastano il suo partito – in città come nel resto della provincia – che non trova di meglio da fare che scagliarsi contro l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna. E lo fa usando argomenti e parole che denotano quanto poco conosca la materia di cui parla. Oppure, nel caso peggiore, quanto voglia intenzionalmente travisare la realtà. Una realtà che a Grosseto è fatta di un innegabile cambio di passo rispetto alla precedente amministrazione di centrosinistra. Questa giunta impiega le proprie competenze nel modo migliore e i risultati lo dimostrano: basti pensare ai numeri registrati nel solo periodo compreso tra gennaio e agosto in materia di sicurezza, con il corpo della Polizia municipale e in collaborazione con le altre Forze dell’ordine, che hanno permesso di raggiungere risultati eccezionali nella lotta al commercio abusivo sulle spiagge, nei controlli sulla costa, contro i parcheggiatori abusivi, i bivacchi, l’emergenza incendi, le operazioni anti-degrado, sulla videosorveglianza e le politiche educative. Fatti, appunto, e non parole. Quelle alle quali preferiscono invece aggrapparsi i vertici del Partito Democratico pur di strappare un po’ di visibilità. Mancando, però, sempre il bersaglio».
«Ad esempio, quando Ariganello si permette di dire che questa amministrazione comunale non ha trovato i soldi per un presidio permanente antincendio dei Vigili del fuoco, nonostante l’impegno della Regione: falso, perché tocca proprio alla Regione trovare i finanziamenti, mentre l’amministrazione Vivarelli Colonna ha fatto tutto quanto era nelle sue possibilità, mettendo a disposizione uomini e mezzi. Ridicola anche la critica alle nuove porte d’ingresso al palazzo municipale: una misura disposta innanzitutto a tutela della sicurezza dei dipendenti, che non limita affatto il libero accesso al municipio. Infine, ricordiamo ad Ariganello che era stata proprio Forza Italia, ancor prima della campagna elettorale, a proporre e promuovere l’istituzione di un assessorato alla sicurezza: proposta della cui utilità, oggi più che mai, restiamo convinti. E i risultati lo dimostrano».