GROSSETO – Confindustria Toscana Sud, appresa la notizia della presentazione da parte della Regione del nuovo progetto per il corridoio tirrenico che sostituisce quello della autostrada, ritiene che questa prospettiva non possa generare soddisfazione visto che da sempre si è affermata l’importanza e la necessità di superare il gap infrastrutturale che riguarda la provincia di Grosseto e oggi, alla luce di quanto presentato in Regione, vuole ribadire alcuni concetti fondamentali.
«Fermo restando l’assoluto bisogno di realizzare l’opera nel più breve tempo possibile, è di fondamentale importanza verificare ed essere certi che la proposta di adeguamento dell’Aurelia sia conforme alle regolamentazioni europee per percorrere il nuovo tratto da Grosseto a Capalbio almeno alla velocità di 110 Km/h».
«Solo questa certezza farà sì che da un pur fondamentale intervento di messa in sicurezza della Aurelia si possa ottenere una infrastruttura viaria capace di generare l’indispensabile sviluppo di cui il nostro territorio ha bisogno. Al fine di garantire questo minimo standard viario Confindustria chiederà agli organi competenti un incontro per valutare gli aspetti tecnici del nuovo progetto proposto».