ORBETELLO – “Se il Partito democratico si sentiva capace di risolvere i problemi su cui polemizza poteva farlo nel momento in cui ha governato: adesso che ci siamo noi i cittadini possono stare tranquilli che le vicende legate alla tutela della salute e all’ambiente vengono gestite con la massima attenzione e totale garanzie per la popolazione”. E’ quanto afferma l’assessore all’Ambiente del Comune di Orbetello Luca Minucci alla vigilia degli incontri in programma per discutere della situazione dell’ex Sitoco.
“Ai molti cittadini che ci hanno accordato la loro fiducia dobbiamo risposte amministrative, tutto il resto è strumentalizzazione politica che non ci interessa – sottolinea Minucci – l’amministrazione comunale sin da subito si è attivata per approfondire l’entità del problema, attivando tutte le azioni in suo possesso. I primi rilievi sono stati effettuati in data 14 e 16 luglio dalla polizia municipale, che ha richiesto i rilievi effettuati dall’Arpat il 28 luglio rilevando una situazione di non pericolo per la salute pubblica, indicando la possibilità di studiare modalità per minimizzare il fenomeno di innalzamento delle polveri. Per questi motivi, stante così la situazione, l’amministrazione non ha potuto per il momento emettere ordinanze”.
“La nostra amministrazione ha dimostrato di saper collaborare e mettere in campo relazioni che vanno al di là dell’appartenenza politica – prosegue l’assessore all’Ambiente – veniamo da una primavera e un’estate di straordinaria difficoltà ambientale e grazie al lavoro dell’amministrazione siamo riusciti a salvare l’economia locale da qualsiasi contraccolpo. Siamo sensibili e in prima linea nel sostenere e difendere il nostro territorio, non a caso i cittadini ci hanno concesso un ampio consenso e continuano a ritenerci un punto di riferimento politico. Nelle prossime settimane, Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione – conclude Minucci – sarà in visita nel nostro territorio per tirare le somme di questo primo anno di governo e per incontrare i cittadini”.