FOLLONICA – Un grave episodio accaduto nella giornata di ieri a Follonica. A denunciarlo sono Agostino Ottaviani, capogruppo Fdi-An, Danilo Baietti, segretario comunale Fdi-An, Giacomo Mugnaini, segretario comunale Gioventù Nazionale.
“Nella giornata di ieri – scrivono – è successo un fatto alquanto grave che ci ha lasciati esterrefatti, e ci porta per dovere politico e senso civico a scrivere queste righe.
Nel primo pomeriggio infatti, presso la stazione di Follonica, due immigrati senegalesi sono stati fermati dalla Polizia Municipale e portati al comando dopo aver aggredito un autista della Tiemme e aver cercato di far sterzare il mezzo, arrivando addirittura a tirare il volante dell’autobus.
Pare anche che oltre ad un diverbio verbale l’autista abbia ricevuto anche diversi spintoni e colpi, e che arrivato in Piazza Don Minzoni, non sia potuto scendere dall’autobus a causa della resistenza dei due energumeni”.
“Ovviamente – insistono – non è il primo caso di prepotenza da parte di queste persone, ma mai si era rischiato così tanto; il cercar di prendere la guida del mezzo, il confondere l’autista con discussioni e violenze infatti avrebbe potuto provocare un incidente, o addirittura una vera e propria strage, con gli innocenti passeggeri vittime della prepotenza di chi in realtà all’integrazione non ci pensa affatto.
Come detto, scriviamo queste poche righe per chiedere a chi di dovere una pena esemplare per questi due criminali, e chiediamo oggi più che mai che l’amministrazione comunale ritorni sui propri passi sulla questione richiedenti asilo, lotta al degrado e abusivismo.
Che cominci a dialogare di più e da pari con le opposizioni, per poter creare un clima di unità, al di là dei partiti di appartenenza, che possa giovare all’intera cittadinanza e che riporti fiducia negli animi di tutti i follonichesi. Solo in questo modo infatti a nostro parere, potremmo veramente cambiare qualcosa, solamente se si arriva dal Prefetto dopo una discussione forte ma conciliante tra forze politiche; sicuri di avere alle spalle una città intera potremmo finalmente fare la differenza nei tavoli sulla sicurezza, richiedendo più forze dell’ordine, più controlli e meno arrivi nel nostro comune data la grande presenza che già ci assedia al confine con Piombino”.