FOLLONICA – «Non siamo assolutamente d’accordo sulle modalità scelte per l’attribuzione degli abbonamenti per la prossima stagione teatrale». Lo afferma il coordinamento di Sinistra Italiana di Follonica. «Ci corre oltretutto l’obbligo di far notare che l’assessore Barbara Catalani non ha ritenuto minimamente necessario coinvolgere le forze politiche su questo argomento. Perciò riteniamo importante puntualizzare che, come Sinistra Italiana, siamo assolutamente contrari alla reiterazione del diritto di prelazione sull’abbonamento, anche se per una sola settimana, da parte degli abbonati della scorsa stagione».
«Un teatro come quello follonichese, sostenuto con ingenti fondi pubblici, cioè di tutti, e con pochi posti con una qualità visiva sufficiente, 250-300 circa su 400 posti totali, non si può minimamente permettere una gestione di questo tipo che riteniamo, come già detto in altre occasioni, non è accettabile ne economicamente ne moralmente – continua -. Questa gestione elitaria imposta dall’assessore Catalani, ci trova totalmente contrari. La fabbrica degli operai del ferro è diventata il salotto di pochi “fortunati” ci dispiace che ciò sia avvenuto nuovamente anche per la prossima stagione avendo estromesso i partiti della coalizione da una discussione su cosa era stato e su come avremmo potuto fare».