FOLLONICA – E’ stato diffuso sui social (e non solo) un evento, dato come autorizzato, con tanto di date (8, 9 e 10 settembre) e localizzazione (Parco centrale), con un titolo accattivante e originale “Festa americana e cibi dal mondo”. Tante persone già avevano “fatto la bocca” a questo momento di street food italiano che, a detta degli organizzatori, sarebbe sbarcato a Follonica, con i migliori operatori enogastronomici d’Italia!Tutto bello ma un unico, sostanziale, problema…non ci sono le autorizzazioni.
Quando si pensa ad un evento, su suolo pubblico, sufficientemente accattivante, con cose da bere e da mangiare, è necessario fare le richieste al Comune, poiché serve una organizzazione pianificata che segua le normative, talvolta molto stringenti, siano esse igieniche o di pubblica sicurezza; non ci possono essere improvvisazioni perché gli enti preposti al controllo e a concedere autorizzazioni (Comune, ASL, Forze dell’Ordine), devono pronunciarsi sotto la propria responsabilità.
Purtroppo l’amministrazione comunale follonichese, che ha dato ampia dimostrazione di quanto sia pronta, recettiva e fortemente collaborativa rispetto a proposte serie, strutturate e organizzate che riguardino il Parco centrale e non solo (si ricorda Piazza d’Europa, Ritorno di Fiamma, Follonica Summer Festival , La Tavolata, Cuochi in Fonderia e la miriade di altri eventi), su questa FESTA AMERICANA non ha dato nessuna autorizzazione, anche perché la richiesta è arrivata al protocollo dell’ente il 28 agosto.
“Ci dispiace che sia accaduto questo spiacevole episodio – dice il sindaco Benini – e sembra impossibile che gli organizzatori abbiano pensato di pubblicizzare una manifestazione non autorizzata, con ovvie conseguenze almeno sulle aspettative dei cittadini, ma forse non solo. Tra l’altro in date non plausibili, incompatibili con il mercato settimanale e anche con una iniziativa ormai calendarizzata, patrocinata dall’Ente e organizzata dalla CRI quale La Tavolata.
Siamo aperti, come dimostrato, ad ogni proposta, sia invernale che estiva, e non temiamo i grandi numeri di persone, ma vogliamo garanzie e tempi opportuni per seguire norme e tutelare la sicurezza di tutti, anche impegnandoci insieme agli organizzatori, come spesso avviene, per assecondare momenti di svago e di animazione economica. Ma Follonica non è il Far West dove tutti fanno tutto solo per averlo immaginato: occorre rispetto per le norme, capacità di programmazione e assenza di improvvisazione. Sono ancora inorridito da quella finta “Festa del peperoncino” che nel 2016 venne organizzata con modalità mai concordate e non normate, in una location assolutamente inadeguata, e questo non si deve ripetere.
“L’evento, organizzato da un soggetto diverso dalla Proloco – dice il presidente della Proloco Maurizio Parrini – non ha mai avuto l’autorizzazione del Comune, e siamo dispiaciuti che sulla locandina ci sia il nostro logo per il quale io, in qualità di presidente, non ho dato l’ok”.
“Nel frattempo – conclude Benini – lancio un appuntamento gastronomico legato al raduno di Harley Davidson, che si terrà ad ottobre proprio al Parco centrale, organizzato dalla Proloco con l’associazione Ristoranti follonichesi, per il quale la macchina organizzativa è già in movimento”.
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