ARCIDOSSO ā LāAmiata e piĆ¹ in generale la provincia di Grosseto acquisiscono un ruolo importante in Toscana. Sono quasi 10 i milioni di euro che arriveranno sullāAmiata grossetana, dai fondi del progetto dāarea dei Comuni geotermici e consentiranno grandi interventi sulla viabilitĆ e per altre infrastrutture di sviluppo. I Comuni, assieme ala Regione, hanno deciso di investire la quota regionale dei fondi geotermici, pari a 4 milioni di euro allāanno fino al 2024, per unire le forze e sostenere la realizzazione di āprogetti dāareaā, opere pubbliche di valore e interesse sovracomunale e interprovinciale. Ingenti risorse che possono generare sviluppo e innescarsi, rafforzandoli, nei progetti giĆ avviati dai Comuni.
La decisione, assunta ieri dal Tavolo Istituzionale della geotermia, ha una portata storica e rende cosƬ possibile impiegare, da subito, 32 milioni di euro per le zone geotermiche della Toscana.
Una particolare attenzione ĆØ stata riservata alla strada del Cipressino, che collega lāAmiata con la Senese: il piano assegna 6milioni e 200mila euro per la strada provinciale 64. In particolare 2milioni e 200mila euro consentiranno di avviare i lavori sul tratto compreso tra il chilometro 20 e 21+100 nel comune di Cinigiano, un pezzo di strada ad alta incidentalitĆ caratterizzato da curve strette con difficoltĆ di scambio tra mezzi pesanti. Il progetto esecutivo prevede la realizzazione di una variante Casalino SP70 e la messa in sicurezza dellāintersezione con la strada provinciale di collegamento a Monticello Amiata e allāentroterra di Cinigiano. 4milioni di euro saranno impiegati per un altro tratto critico del Cipressino, compreso tra il chilometro 22+600 e il 25, nel comune di Casteldelpiano, caratterizzato da curve strette e pericolose e cedimenti stradali. In questo caso sarĆ necessario avviare la progettazione della variante in localitĆ Magliesi dal torrente Zancona al raccordo in prossimitĆ del tratto a 3 corsie.
Oltre allāinvestimento per lāammodernamento del Cipressino, per il comune di Santa Fiora sono stati stanziati 2 milioni di euro: 1milione di euro per la strada provinciale 4 āPitigliano ā Santa Fioraā, per la messa in sicurezza della frana in localitĆ San Benedetto, nel tratto compreso tra il chilometro 45 e 45 e 500, per il quale ĆØ giĆ stato approvato il progetto preliminare. Si tratta di un tratto caratterizzato da movimenti franosi attivi ad alta pericolositĆ che richiedono interventi di bonifica con palificate e opere di ingegneria naturalistica per limitare fenomeni erosivi in superficie. Inoltre 1 milione di euro ĆØ stato stanziato per cofinanziare la realizzazione del teleriscaldamento nel centro storico di Santa Fiora.
Al territorio di Roccalbegna sono stati assegnati 1milione e 300mila euro di cui: 600mila per la messa in sicurezza della strada provinciale 24 dal chilometro 12 al chilometro 27, via di collegamento con il capoluogo, caratterizzata da avallamenti, buche e usura. E 700mila euro per la strada provinciale 160 dal chilometro 42+820 al chilometro 45+500 dove si sono verificati 3 movimenti franosi di valle con cedimento di metĆ della carreggiata stradale.
Ai circa 10 milioni di euro stanziati per questi progetti si aggiungono 2 milioni e 200 mila euro per finanziare ulteriori progettazioni di interventi nei comuni geotermici toscani.
I sindaci dei comuni amiatini sottolineano lāimportanza di questo modo di operare: āPer lāAmiata e per tutta la provincia di Grosseto arrivano ingenti risorse ā spiega Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora ā un risultato enorme, raggiunto grazie al coordinamento e alla collaborazione tra tutti i Comuni delle aree geotermiche che, con la Regione, hanno deciso di unire le loro forze. Siamo cosƬ riusciti a concentrare gli sforzi su opere pubbliche strategiche di interesse sovracomunale, per garantire la sicurezza delle comunitĆ che amministriamo, gli scambi, lo sviluppo di unāintera area. La scelta dei Comuni geotermici ĆØ importante perchĆØ capace di guardare al governo del sistema Toscana e intervenire superando logiche campanilistiche e meramente spartitorie. Un risultato storico che rende possibile realizzare quello che sembrava irragiungibile, ovvero investimenti per milioni di euro su infrastrutture vitaliā.
āRiprendere i lavori sul Cipressino era la prioritĆ delle prioritĆ ā sottolinea Claudio Franci, sindaco di Caste del Piano ā parliamo di una viabilitĆ di sistema che ci consente di intervenire concretamente per ridurre lāisolamento dellāAmiata, piĆ¹ volte lamentato da istituzioni e cittadini, legato al cattivo stato di alcune delle piĆ¹ importanti vie di comunicazione. Partendo dalla sicurezza e dalla buona percorribilitĆ delle strade di montagna, possiamo favorire il commercio e lo sviluppo delle nostre localitĆ turistiche.ā
āPer Roccalbegna ā aggiunge il sindaco Massimo Galli ā si tratta di due interventi di vitale importanza che attendevamo da tempo, quelli sulla sp 160 e sulla sp 24 di ingresso al paese, senza i quali rischiamo realmente lāisolamento. Sono soddisfatto di questo importante risultato e sono certo che lo saranno anche i nostri cittadini. ā
āLāAmiata conquista una centralitĆ grazie al lavoro messo in campo in questi anni. ā conclude Iacopo Marini, sindaco di Arcidosso. Non siamo stati fermi e oggi viene riconosciuta e rafforzata la nostra capacitĆ di iniziativa. Grazie alle risorse messe a disposizione lāinfrastruttura viaria principale sarĆ migliorata, resa piĆ¹ sicura ed efficiente. Inoltre grazie al fondo di 2 milioni e 200mila euro a disposizione per le progettazione molte delle nostra idee prenderanno gambe.ā