GROSSETO – Inizia la settimana della verità per il Jr Grosseto, la settimana che porta alla semifinale scudetto contro il Castenaso. Sabato 9 settembre allo Jannella gara-1 alle 15,30 e gara-2 alle 20,30, domenica 10 settembre eventuale gara-3 alle 10,30: tutti gli incontri hanno ingresso gratuito. L’ultimo test, la doppia amichevole in famiglia di sabato scorso (foto di Fabrizio Andreini), ha detto che i biancorossi sono pronti a tornare sul diamante: buona impressione hanno destato soprattutto i lanciatori.
“Ci siamo – conferma il general manager Sandro Chimenti – sappiamo di dover affrontare un avversario di valore, che è arrivato anche alle final four di Coppa, ma siamo altrettanto consci di quello che abbiamo fatto e che possiamo fare, ora non resta che scendere in campo. Ho visto giocare il Castenaso, è una squadra che ha un giocatore molto forte come Peraza, un ottimo lanciatore straniero, e che per il resto punta molto sul collettivo. Non mollano mai, ma essendo giovani il fattore psicologico incide parecchio sulle loro prestazione. Ecco, il nostro compito è mettere subito le cose in chiaro, spegnere il loro entusiasmo”.
Per il dg grossetano la chiave della semifinale sarà la difesa. “Il Castenaso è molto aggressivo sulle basi – spiega Chimenti – noi non dovremo sbagliare nulla, sarà fondamentale non concedere extra out e io ho piena fiducia nella nostra formazione perché anche in queste settimane ho visto lavorare tutti alla grande. Se la lunga sosta mi preoccupa? Alla fine della regular season avevamo bisogno di ricaricare le pile, quindi un po’ di riposo ci ha fatto sicuramente bene. Forse con un paio di settimane in meno sarebbe anche andata meglio, ma come ripeto ci siamo allenati molto bene per tutto il mese di agosto e quindi mi aspetto che la squadra sia pronta a questo appuntamento”.
Se il Castenaso è una squadra molto giovane, il Grosseto è stato pensato come un mix tra giocatori rampanti ed esperti. “Credo che sui veterani non ci siano dubbi – assicura il gm – partendo da Ramos che in quest’estate è stato un esempio di professionalità. In campo fa sempre la cosa giusta, non cerca ogni turno il fuoricampo, ma semplicemente la cosa giusta per la squadra e questo per noi è fondamentale, come l’apporto di tutti gli altri veterani che sono di esempio per i giovani. Badii? Sappiamo che non gli possiamo chiedere dieci inning, ma un paio o tre assolutamente sì, ha dimostrato di stare bene e potrà esserci utile nella partita del lanciatore italiano in cui noi, come del resto il Castenaso, siamo un po’ corti”.
E un apporto fondamentale potrebbe arrivare anche dal pubblico, visto che la semifinale sarà giocata tutta allo Jannella: l’ingresso gratuito e un weekend di buona qualità sportiva potrebbe portare più gente sulle tribune. “E’ quello che ci auguriamo – conclude Chimenti – penso che saranno delle belle partite e sarebbe bello anche che questi giocatori fossero spinti da qualche tifoso in più. Onestamente se lo meritano. Poi in campo dovranno metterci del loro, ovviamente, ma è anche bello giocare delle partite così, con entusiasmo e adrenalina”.