SCANSANO – «La coerenza non è di certo una qualità che contraddistingue il PD di Scansano». a parlare sono Francesco Marchi e i consiglieri Francesco Bartolini, Lorenzo Ferri, Gianni Iozzelli, Agnese Raffo ed Enrico Luigi Riva. «Con grande sorpresa e stupore leggiamo la nota della sezione paesana del PD datata 27 agosto soprattutto nella sua parte finale dove si auspica all’interno della maggioranza “…maggiore condivisione nell’azione amministrativa…”»
«Peccato che i loro tre consiglieri comunali, a nostro avviso anche autori della nota, negli ultimi tre consigli comunali abbiano presentato ben quattro mozioni ed una interrogazione senza che il sindaco e gli altri consiglieri di maggioranza ne fossero informati – prosegue la nota -. Da notare bene che i suddetti, ad oggi tutti facenti parte della maggioranza e alcuni della giunta, sono andati ad usare insolitamente degli strumenti che nella maggior parte dei casi ma oseremmo dire nella totalità dei casi, sono utilizzati dalle minoranze quali strumenti atti a conoscere lo stato di pratiche o azioni amministrative in quanto si presuppone che gli assessori abbiamo un ruolo all’interno della macchina amministrativa tale da fargli conoscere o rendere conoscibile qualsiasi atto».
«Inoltre, cosa ben più grave, i medesimi hanno votato contro tre proposte inserite all’ordine del giorno che ciononostante sono state regolarmente approvate grazie ai voti favorevoli di parte della minoranza e si siano astenuti dalla nomina di membri delle costituende commissioni atte a rendere più vicino il fare dell’amministrazione con le proposte dei cittadini comportamenti che ci insinua il dubbio se veramente sia un partito democratico!».
«Vogliamo anche sottolineare il fatto che sempre i tre consiglieri del Pd, nonostante asseriscano di continuare a far parte di questa maggioranza, agiscano apertamente contro di questa, anche con modi decisamente scorretti, come, ad esempio, pubblicando sui social pseudo verbali di consigli comunali dolosamente incompleti di parti essenziali per travisare così i giudizi di chi li legge al solo fine di conservare una manciata di voti – afferma Marchi -. I firmatari della presente nota fino ad oggi hanno sopportato questa situazione senza mai rispondere solo perché abbiamo sempre anteposto alle loro sterili polemiche la volontà di cercare di amministrare al meglio il nostro Comune gravemente lacerato e dissestato dalle precedenti amministrazioni di sinistra che con scelte scellerate hanno ad oggi precluso di poter operare in maniera fattiva alle giuste istanze dei cittadini».
«Tra l’altro non si capiscono le reprimende del Pd sull’operato del sindaco e degli altri componenti della maggioranza in quante le tre azioni cui fanno pubblicamente riferimento con la suddetta nota sono state:
1) la delibera con la quale è stato scelto di non avere impianti geotermici all’interno del nostro territorio Comunale è stata redatta e portata in giunta dal Sindaco;
2) la scelta di trovare gli spazi per far rimanere la scuola a Pomonte è stata predisposta ed approvata dall’intera maggioranza (anche se i soliti 3 del Pd abbiano cercato di arrogarsi tutti i meriti dell’operazione);
3) la soluzione per il trasporto degli alunni di Baccinello alle scuole di Arcille è stata raggiunta grazie al Sindaco e alla consigliera Raffo.
Alla luce di quanto sopra (e di molto altro che non stiamo a narrare) i consiglieri del Pd e lo stesso partito decidano una volta per tutte se vogliono continuare a far parte di questa maggioranza assumendo atteggiamenti fattivamente collaborativi e comportamenti leali, corretti e trasparenti ovvero proseguire per la loro strada».