FIRENZE – “Dalla risposta della giunta PD-Rossi ad una nostra interrogazione relativa ai numeri verdi regionali abbiamo appreso che la gestione operativa del ‘Servizio dedicato alle segnalazioni degli utenti TPL della Regione Toscana’ (800 570530) è in capo dal 2016 alla Ouverture Service srl. Per i cinque anni di servizio previsti, i toscani daranno quindi così a questa impresa la ‘modica cifra’ di 805.600 euro più iva”. Ad intervenire su questo tema è il Movimento 5 Stelle che continua “Una buona commessa ci sembra, dovuta al fatto che la giunta PD-Rossi non ha scelto di impegnare personale interno in tale servizio, come invece ha deciso ad esempio per il numero verde sui Ticket Sanitari. Puro caso il fatto che la Ouverture Service srl sia di proprietà dell’ex sindaco PCI-PDS di Follonica, Enrico Norcini, che tra l’altro proprio per un’iva non versata su questa società fu condannato nel 2011 a 80 giorni di detenzione (pena poi sospesa)”.
“Ci resta comunque la necessità di approfondire meglio questa fornitura e la procedura di gara. Non tanto per l’assegnazione tramite ricorso amministrativo, vinto dalla Ouverture Service srl, quanto per le specifiche. Infatti tra tutti i servizi di numero verde regionale, interni o affidati ai privati, nella tabella fornitaci dall’assessore Bugli ci sono almeno due elementi ‘curiosi’” proseguono i Cinque Stelle.
“La società dichiara che negli ultimi 12 mesi ha ricevuto 21.275 telefonate e circa mille tra mail e lettere. Stando al sito web della Regione Toscana il numero verde risponde dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18. Quindi se i numeri forniti sono corretti sono solo otto l’ora, in media, i toscani che si rivolgono a questo servizio. Considerato l’alto numero dei disservizi sofferti dai pendolari su autobus e traghetti (il servizio copre anche le vie del mare) ci sembra che qualcosa non torni” segnalano i consiglieri regionali M5S.
“Infine nonostante l’appalto sia partito appunto nel 2016 è citato anche il traffico telefonico 2015. Ci viene il dubbio che lo abbiano messo per vedere se eravamo attenti. Noi sì, su altri in giunta ci permettiamo di avere qualche dubbio” concludono Galletti, Quartini, Giannarelli e Bianchi.
La Regione Toscana “a seguito della contestazione da parte del Movimento 5 stelle dell’affidamento della gestione del numero verde per le segnalazioni di disservizi nel trasporto pubblico locale alla società Ouverture Service, di proprietà di un ex sindaco di Follonica, ribadisce quanto già spiegato in aula consiliare rispondendo ad un’interrogazione: la Ouverture Service Srl non è stata scelta direttamente dall’amministrazione regionale, ma si è aggiudicata la gara per la gestione del numero verde tpl a seguito della sentenza del Tar del 13 aprile 2015, confermata dal Consiglio di Stato il 25 febbraio 2016. A tal proposito si precisa che la gara regionale si era conclusa con l’aggiudicazione ad altro soggetto concorrente. Ciò premesso, appare pratica assai discutibile, in uno stato di diritto, insinuare dubbi circa gli esiti di sentenze della giustizia amministrativa“.