GROSSETO – Gino Tornusciolo, consigliere comunale di CasaPound replica alle richiesta di Catiuscia Scoccati, consigliere comunale Pd, che nei giorni scorsi aveva chiesto un impegno concreto della amministrazione comunale per la manutenzione di alcune strade cittadine nella zona dell’ospedale Misericordia.
«Comprendo benissimo le problematiche dell’opposizione nell’attaccare questa maggioranza e questa giunta, ma ancora una volta la consigliera Scoccati si batte proprio contro uno di quegli assessorati che più stanno dando prova di competenza e garanzie di servizi al cittadino. Non sono passati neanche due mesi da quando è stato votato in consiglio comunale il nuovo regolamento per la manomissione del suolo pubblico, regolamento che se qualcuno delle passate amministrazioni avesse avuto la lungimiranza di sottoscrivere, forse il 90% delle buche di Grosseto non esisterebbe».
«Ma tornando all’attacco lanciato dalla consigliera d’opposizione non posso esimermi dal fare alcune considerazioni. A marzo furono Le Gerlette. Per quella strada la consigliera Scoccati sostenne persino una raccolta firme “per rappresentare al Sindaco di Grosseto lo stato di degrado in cui versa”. Sembrava non ci fosse urgenza più grande in tutto il territorio comunale. E, anche in tempi piuttosto celeri, l’assessore Megale ha risposto con l’azione, tant’è che ad oggi esiste già un progetto per il ripristino delle Gerlette da più di sessantamila euro».
«Oggi sono le strade intorno e verso l’ospedale. Non una, ma cinque, sei. Viene da pensare che la consigliera Scoccati, con ancora davanti agli occhi il nulla fatto per dieci anni dell’amministrazione dei suoi compagni su tutto il territorio comunale, sia rimasta accecata dal carattere tanto “operativo” dell’assessore Megale. E folgorata sulla via di Damasco, si sia ingolosita e faccia la lista della spesa perché finalmente c’è qualcuno in Comune che gli interventi li fa, portando avanti una linea logica di buon governo e nonostante lo sfacelo lasciato dal PD».
«Capisco le intenzioni della consigliera, anche se le trovo un po’ comode e leggermente umilianti. È come dire, visto che per un decennio abbiamo lasciato tutto in abbandono, adesso che ci sono questi, che per portare a casa il risultato non abbandonano neanche un singolo metro, per ottenere qualcosa provo a chiedere a loro. L’ultima volta, nonostante fosse un interessamento sospetto, visto che Le Gerlette “da qualcuno” è la strada maggiormente percorsa, la risposta è arrivata in meno di due mesi. Chissà che anche stavolta, buttandoci di mezzo l’ospedale, e sapendo quanto la Giunta Vivarelli Colonna tenga in considerazione i cittadini di Grosseto e frazioni, l’assessore Megale non riesca a realizzare le promesse elettorali che voi piddini avete fatto senza pensare alla copertura economica, cara Consigliera».
«Già, perché anche per le Gerlette, i soldi li ha reperiti questa Giunta, nonostante il nulla che avevate lasciato nelle casse. Vedremo. Intanto per noi certe interrogazioni sono utili, soprattutto ai cittadini, per aprire gli occhi e sentirsi soddisfatti della scelta di un anno fa. Ma soprattutto, chi oggi chiede a gran voce, quando poteva non ha fatto nulla; chi oggi risponde, è chi, tra mille difficoltà mette sempre al primo posto i grossetani e non i propri interessi politici».