GROSSETO – «La vicenda della foce del Petraia deve essere affrontata su due fronti. Da una parte la soluzione definitiva del problema, per cui – come annunciato ieri dalla giunta di centrosinistra – serviranno anni, con investimenti ingenti e grandi interventi. Dall’altra la necessità di soluzioni temporanee mirate ad evitare nell’estate 2018 ciò che è successo in questa stagione che si sta concludendo». A parlare è Sandro Marrini, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale.
«Dopo quanto accaduto, il sindaco Andrea Benini e i suoi assessori sembrano aver finalmente preso la questione sul serio, spiegando nel corso della Commissione consiliare convocata in municipio sull’argomento che presto sarà firmato un protocollo con Acquedotto del Fiora per definire scadenze e impegni economici per le opere più importanti e a lungo termine».
«Dopodiché ci saranno da individuare le risorse economiche e procedere con i lavori. Un iter lungo e complesso che richiederà del tempo per adeguamenti strutturali e il collegamento al depuratore, che permetterà di evitare la soluzione della vasca interna alla zona del Petraia. Per questo chiediamo che contemporaneamente, già a partire da quest’inverno, si inizi a pensare a come intervenire nell’immediato, in vista del prossimo periodo di alta stagione: aspettare la primavera sarebbe rischioso».
«Questo per l’ambiente, per la balneazione, per i turisti, i cittadini e chi lavora. Ci sono aziende che esercitano la loro attività proprio nella zona della foce del Petraia e che si sono trovate in difficoltà a causa degli odori insopportabili. Alcune hanno anche avanzato segnalazioni ad Asl e Arpat. Dunque la giunta di centrosinistra che governa Follonica impari dagli errori commessi e si rimbocchi le maniche, nella speranza di non perdersi in attese e ritardi, come ci ha abituati in passato. Da troppo tempo la città aspetta risposte e da anni sopporta disagi. Speriamo quindi che gli impegni presi nel corso della Commissione consiliare vengano rispettati: pretendiamo il protocollo d’intesa con il Fiora, così da capire cosa succederà in futuro, e la pianificazione delle opere da realizzare già all’inizio del prossimo anno».