GAVORRANO – Si è concluso ieri sera l’ultimo dei cinque appuntamenti con lo spettacolo “Calibano l’affarista” della compagnia teatrale Katzenmacher alla miniera Ravi Marchi.
La compagnia teatrale di Alfonso Santagata sta, però, già lavorando a un nuovo progetto e per il pubblico sarà possibile partecipare a un’anteprima esclusiva del nuovo lavoro del regista.
Si sono, infatti, aggiunti due nuovi appuntamenti sul calendario del Festival del Teatro delle Rocce 2017, in programma per il 30 e 31 agosto alle ore 21, quando andrà in scena alla miniera Ravi Marchi il nuovo lavoro del regista dal titolo “Materiali al vento. Primo bozzetto sulla figura di Pietro Gori”.
Un primo bozzetto, perché come da consuetudine santagatiana, il regista elabora e sperimenta una figura, l’anarchico Pietro Gori in questo caso, ne studia le orme e le sperimenta sul palco prima di estendere il progetto su tutta la compagnia.
Il “primo bozzetto su Pietro Gori”, infatti, non è uno spettacolo, ma un lavoro teatrale in partenza– come ribadisce il regista, e non è nemmeno un monologo nonostante l’attore Massimiliano Speziani reciterà da solo nella cornice della miniera di Ravi Marchi, con la complicità della cantante lirica Simona Giorgi. Probabilmente perché la figura anarchica di Pietro Gori non amerebbe le definizioni e Santagata non intende attribuirgliene. In fondo, si tratta di un omaggio alla sua poesia, al suo pensiero pacifista e alla vita di Gori, una figura scoperta quasi per caso dal regista ma la quale si presta perfettamente per un’interpretazione drammaturgica sul palco.
E’, infatti, proprio il pensiero dell’anarchico borghese dell’800 che fu anche avvocato, giornalista, poeta, scrittore e compositore, al quale Alfonso Santagata vorrebbe avvicinare il pubblico. Un’apertura, quella di Santagata, verso nuove presenze, a un personaggio “scottante” d’altri tempi ma altrettanto attuale.