ORBETELLO – Anche lo scultore Giorgio Butini, figura eclettica dell’arte fiorentina, è tra i protagonisti della Casa dei Pesci il progetto nato dall’associazione Casa dei Pesci e da Fondazione Grosseto Cultura nel 2015 che ha visto la partecipazione di Regione Toscana, Provincia di Grosseto e dei comuni maremmani di Grosseto, Orbetello, Castiglione della Pescaia, Magliano in Toscana.
Giorgio Butini interrompe gli studi presso il Liceo Artistico “Leon Battista Alberti” di Firenze per approdare alla bottega del maestro Antonio Berti e, successivamente, a quella di Raimondo Riachi. In questi colti cantieri artistici impara l’arte della scultura a 360 gradi e assimila una modalità di trasmissione dei saperi legata alla tradizione rinascimentale. Da questa tradizione desume una tecnica che, oltre all’intaglio e al modellato, si estende all’oreficeria, alla pittura e al restauro. Ma la sua vera passione e ragione di vita è la scultura “l’arte del levare” predilige il marmo e l’ardesia. Inoltre, dalla tradizione deriva anche l’interesse per la natura e la figura umana che rappresenteranno il costante punto di riferimento della sua esperienza creativa.
Nato dal sogno del pescatore Paolo Fanciulli, il progetto la Casa dei Pesci ha come obiettivo il ripopolamento ittico nelle acque prospicienti il litorale maremmano e non solo. Per ottenere il risultato, è stata elaborata una grande idea che unisce arte, cultura, ambiente e promozione del territorio: realizzare grandi opere scultoree in marmo – donato dalle Cave di Michelangelo di Carrara – e posizionarle sui fondali in modo da garantire ai pesci una vera e propria casa di tranquillità. Ma non basta. Le sculture sono realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo che hanno come desiderio quello di contribuire al progetto con la propria arte e la propria sensibilità.
A oggi sono 24 i blocchi di marmo già lavorati e già sistemati sui fondali ma il progetto è molto più ambizioso come dice lo stesso presidente della Casa dei Pesci Ippolito Turco: “Vorremmo creare un vero e proprio museo di sculture sottomarine e nello stesso tempo un parco a terra che indichi ciò che si può vedere sott’acqua.”
Per raggiungere l’obiettivo la Casa dei Pesci presenta una nuova campagna di sculture, di scultori e un nuovo modo di partecipazione diretta dei cittadini nella realizzazione del progetto perché tutti siano consapevoli della necessità di tutelare l’ambiente marino e delle potenzialità di promozione che un progetto come la Casa dei Pesci può rappresentare per la Maremma intera.
Tra gli artisti che si sono resi disponibili per il secondo ciclo di sculture, c’è anche Giorgio Butini.
“… mi sento di condividere a pieno gli ideali di questa importante missione di salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente marino e non solo è con piena fiducia che metto a disposizione la mia arte a scopo benefico e di sensibilizzazione. Spero vivamente che i miei estimatori possano davvero sostemermi e comprendere lo scopo e la meraviglia di questa missione credendo come me in questo progetto. Dare una casa vera ai pesci di questi mari straordinari, creando allo stesso tempo un museo sottomarino unico al mondo. Il mare è un bene prezioso ed è di tutti, salvaguardiamolo!”
Oltre al secondo ciclo di sculture l’Associazione si pone anche l’obiettivo di mettere a mare nella primavera del 2018 altri 20 blocchi di marmo grezzi. Anche per questo intervento è possibile dare il proprio contributo sulla piattaforma di Crowdfunding dell’associazione.
Infatti la Casa dei Pesci ha predisposto una nuova piattaforma informatica, il nuovo sito www.casadeipesci.it realizzato dallo Studio Kalimero di Grosseto, una nuova pagina Facebook e un nuovo sistema di coinvolgimento dei privati nel sostegno finanziario al progetto. “Questa è un’opportunità per i cittadini, le aziende, le associazioni – dice Ippolito Turco – per dare il proprio contributo ad un progetto di salvaguardia del mare unico in Europa. Diamo la possibilità a tutti, attraverso il nostro portale, di contribuire con qualunque cifra, scegliendo semplicemente la campagna o lo scultore preferito e facendo una donazione. Ogni donazione sarà immediatamente riportata sul sito internet”.