FOLLONICA – Scritte, date, ma soprattutto insulti. Il muro del museo è stato imbrattato da vandali che si sono dilettati a sporcare, oltre il muro, i vetri della finestra e la porta.
Il muro era stato pulito solo pochi mesi fa, da un gruppo di volontari tra cui il sindaco Andrea Benini e l’ex primo cittadino Claudio Saragosa.
E invece siamo tornate indietro del tempo. Ragazzetti sciocchi, che non capiscono che quelli che vengono sprecati sono anche i soldi dei loro genitori, i soldi che servono per quella panchina al parco, per i giochi dei loro fratellini, per la finestra o il termosifone rotto a scuola.
La scritta Akab e insulti contro le forze dell’ordine, ma anche una frase, due parole “muro rifatto” che sa di presa in giro, come dire: «voi lo avete ripulito, ed ecco noi lo riportiamo a come era prima». Forse pensano ad una sfida, e invece hanno dimostrato solo la propria stupidità (foto Giorgio Paggetti).
