GROSSETO – Tre istruttori subacquei dell’associazione Tartasub e del comitato provinciale Uisp stanno partecipando al corso di formazione volontari per sommozzatori di Protezione civile. Juri Catoni, Franco Monaci e Piero Cardalesi, al termine delle lezioni previste, diventeranno sommozzatori in grado di intervenire in supporto ai vigili del fuoco o ad altri corpi specializzati in caso di emergenze.
Dopo le immersioni a Scesta, nel fiume Lima, il corso organizzato dalla Uisp nazionale ha fatto tappa in Maremma, stavolta per esercitazioni in acqua di lago, precisamente all’Accesa, con una dozzina di sommozzatori impegnati. Era presente Enrico Maestrelli, responsabile nazionale attività subacquee della Uisp. “E’ stata una giornata positiva – afferma – parte di un corso che dura 105 ore e che prevedeva anche una tappa in lago, un ambiente con caratteristiche diverse. In particolare qui all’Accesa ci troviamo di fronte a un lago in acqua dolce, che ha un fondo in cui il sommozzatore non deve smuovere il limo per avere a disposizione una visibilità adeguata. Abbiamo deciso di mettere a disposizione queste professionalità nell’ambito della socialità, per dare ai partecipanti la possibilità di operare in ambienti ostili o in caso di emergenze”.
“Noi qui veniamo spesso come Tartasub a fare immersioni – afferma Franco Monaci – anche come attività formativa per confrontarci con un ambiente particolarmente ostile come il Lago. Questa tappa è stata divertente e utile perché alcuni partecipanti non avevano mai sperimentato un lago. L’attività di Tartasub e Uisp continua, sia con eventi per tutti, anche per bambini e disabili, sia per utenti più esperti”. “Si può dire che noi qualsiasi modo per coinvolgere gente e andare sott’acqua – conferma Juri Catoni – in questo caso c’è anche una finalità sociale. A ottobre riprenderemo poi con il normale programma in piscina, sperando di risolvere i problemi gestionali che attualmente ci sono”.
Prossimo appuntamento con il corso di formazione volontari per sommozzatori di Protezione civile il 2 settembre, ancora con un lago ma stavolta di alta montagna per le immersioni in quota, sul Passo del Tonale: in questo corso i partecipanti devono confrontarsi con qualsiasi tipologia di fondale e di acqua.